È allarme nei supermercati dell’Australia: gli scaffali di frutta e verdura sono vuoti a causa delle inondazioni e del maltempo che sta funestando l’isola. Se qui da noi è la siccità a mettere a rischio le colture, ecco che in Australia, viceversa, è l’eccesso di piogge all’inizio dell’anno ad aver causato tanti problemi.
I consumatori australiani devono stare all’erta: per altre sei settimane dovranno aspettarsi una certa carenza di frutta e verdura nei supermercati, mentre l’offerta dovrebbe tornare normale entro settembre.
Secondo Ash Salardini, amministratore delegato ad interim della National Farmers Federation, ecco che la colpa degli scaffali vuoti è tutta da imputarsi alle piogge e al maltempo che hanno funestato il Nws South Wales settentrionale e il Queensland a inizio anno. La maggior parte della frutta e verdura in Australia deriva dai mesi invernali.
Ma il maltempo a inizio anno ha influito negativamente sulla produzione di zucchine, fagiolini, pomodori, lattuga, spinaci, cipollotti, verdure a foglia, erbe aromatiche e frutti di bosco. Molti agricoltori, poi, stanno ancora subendo gli effetti delle forti piogge di inizio anno.
Le piogge hanno interferito con la semina e la successiva raccolta, con una produzione ancora ridotta a causa delle temperature più fresche e dei bassi livelli di luce solare. In alcune zone, il freddo ha, per esempio, causato la crescita di lattughe più piccole del solito.
Minori scorte e raccolti, poi, vuol anche dire un aumento dei prezzi.