Augustina Landolfo, moglie del calciatore interista Lautaro Martinez, si è indignata contro l’usanza di alcuni ristoranti italiani di non mettere il prezzo sui menu delle donne.
Tutto è successo quando l’attaccante argentino ha deciso di festeggiare la decisione di rinnovare il contratto con l’Inter fino al 2026 andando a cenare in un ristorante lussuoso in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Augustina ha condiviso le foto della cena su Instagram: si trattava di una cena con piatti elaborati e ricercati. Solo una nota stonata: Augustina ha fotografato il menu e lo ha postato, facendo notare un dettaglio strano. A quanto pare in Italia in diversi ristoranti non mettono i prezzi sul menu che danno alle donne.
Al che si è indignata. E se volesse pagare lei? Secondo Augustina la cosa peggiore di tutto, però, è il motivo con cui viene giustificata questa abitudine: le è stato detto che succede solamente nei ristoranti di un certo livello. Ma per lei è una sorta di discriminazione: forse che le donne non possono pagare se si tratta di una cena più costosa?
Queste le sue esatte parole: “Lo sapevate che in Italia in diversi ristoranti non mettono i prezzi sul menu che danno alle donne? E se volessi pagare io? Sono indignata. La cosa peggiore che molti italiani giustificano questo fatto dicendo che succede solo nei ristoranti di un certo livello. E quindi le donne non possono pagare se si tratta di una cena più costosa?”.
Effettivamente il menu senza prezzi per le signore è un’antica tradizione italiana che tende a persistere ancora oggi in alcuni locali. Come avevamo già accennato in passato, il menu senza prezzi destinato alle donne è frutto di un atto di cavalleria forse un po’ vetusto che fa sì che le dame possano mangiare senza pensare al vil denaro.
Tuttavia, ad oggi, molte donne come Augustina, trovano un po’ obsoleta questa pratica e preferirebbero menu paritari dove poter fare equamente alla romana.
Ma questa pratica non è presente solo in Italia: qualche tempo fa in Perù un ristorante di Lima era stato multato perché presentava il doppio menu a uomini e donne, con quello per le donne senza prezzi. Secondo le autorità locali, infatti, non si trattava di un gesto di galanteria, ma di una discriminazione vera e propria.