Il passaggio a Conad dei supermercati di insegna Auchan sta già lasciando alcuni strascichi sulla situazione dei tanti lavoratori: il gruppo Margherita Distribuzione, che controlla la catena di supermercati Conad, ha fatto richiesta ufficiale di cassa integrazione per il 60% dei dipendenti Auchan, pari a 5.323 dipendenti sul totale di 8.873.
“Segnali preoccupanti – dice all’Ansa il sindacalista Cristiano Ardau (UilTucs) in vista dell’incontro di domani a Roma – speriamo solo che si tratti di un passaggio per il rilancio e non dell’anticamera del licenziamento”.
Ad essere colpito in maniera più sostanziosa la sede centrale di Rozzano, nel Milanese, dove -come scrive Il Sole 24 Ore – lavorano in totale 456 impiegati e dirigenti per i quali sono in corso procedure di riduzione e messa in mobilità.
Una scelta, quella della cassa integrazione, che dovrebbe essere solo “temporanea” e legata al passaggio di testimone, fanno sapere dai piani alti di Margherita Distribuzione: “Si stanno delineando i negozi che passeranno dalla rete Auchan a Conad o ad altri e la richiesta di cig è per dare continuità di reddito nei periodi di ristrutturazione dei negozi, ovvero di cambio insegne e di layout interno […] Queste non sono aperture di mobilità come invece è accaduto a Milano e in altre sedi organizzative
sul territorio”.