Ops, m’è cascato il tartufo. Chissà se Massimo Bottura avrebbe saputo ironizzare sull’incidente avvenuto all’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, quando Enzo Iacchetti ha fatto cadere un tartufo del valore di oltre 5000 euro.
Il bel tartufo era uno dei lotti messi all’asta: Iacchetti lo stava portando in giro tra il pubblico, su un bel vassoio d’argento, e passeggiava raccogliendo le offerte, forse un po’ troppo distratto. In una mano il microfono gelato, nell’altra il vassoio con il tartufo, e nel frattempo l’offerta appena raccolta di 5100 euro. E poi bum, il prezioso tubero è finito per terra con un botto, in piena diretta, con un urlo generale.
Un attimo di silenzio, e poi Iacchetti che prova a rassicurare il pubblico e pure l’acquirente che si è appena aggiudicato il pezzo per cinquemila e passa euro. “Non si è rotto”, dice, ma la verità è che si vede bene nel video che qualche pezzetto di tartufo qua e là è finito sul pavimento.
E infatti Paolo Vizzari, tra i presentatori dell’asta, aggiunge: “è rimasto quasi intero”. Tutto, alla fine, si conclude nell’ilarità generale, con Iacchetti che chiede simpaticamente un pezzetto di scotch. In fondo, anche se piange il cuore a guardare i pezzi di tartufo lì sul pavimento – in un anno in cui il tartufo bianco è raro più che mai – è rimasto per terra solo una manciata di secondi e, come tutte le mamme sanno, basta una soffiata e si può tranquillamente mangiare lo stesso.