Nella zona di Asolo, in provincia di Treviso, è stato scoperto e denunciato un ristoratore che bruciava plastica e rifiuti nel forno a legna della sua pizzeria. In pratica l’uomo usava il forno come se fosse un inceneritore, buttandoci dentro anche ferro, vetro e rifiuti di qualsiasi tipo e genere.
Tuttavia questa pratica non è passata inosservata. Alcuni cittadini e vicini, infatti, hanno fatto diverse segnalazioni ai Carabinieri, stufi di sentire sempre quegli odori sgradevoli. Così i Carabinieri della Compagnia di Castelfranco e gli agenti del nucleo Nas di Treviso lunedì sera scorso si sono recati presso la pizzeria per indagare sulla questione.
Arrivati sul posto, i Carabinieri e i Nas hanno scoperto non solo che l’uomo usava illecitamente il forno della pizzeria per bruciare i rifiuti, ma anche che alcuni cibi per un valore totale di 1.500 euro (fra cui anche carne, pesce, sughi e altri prodotti alimentari) non erano conservati correttamente. Per questo motivo, 180 chili di cibo sono stati subito sequestrati e inviati negli appositi laboratori per essere analizzati.
Per il ristoratore è così scattata sia la denuncia per aver utilizzato impropriamente il forno a legna della pizzeria per bruciare rifiuti, sia una multa dell’importo di alcune migliaia di euro.