La marea dell’automatizzazione pare inevitabile – ha già abbondantemente fatto il suo debutto nell’universo della grande distribuzione con i supermercati senza casse, e ora si prepara a rivoluzionare anche la ristorazione. Chiaro, i robot che sostituiscono camerieri e/o cuochi sono tutto fuorché una novità – nell’ultimo anno abbiamo visto diversi esempi -, ma a onore del vero il CaliExpress di Pasadena, California, è il primo ristorante al mondo a potersi vantare di essere del tutto autonomo. L’ingranaggio magico che muove il tutto, naturalmente, è quello dell’intelligenza artificiale.
Via i camerieri e i cuochi e i maitre e i sommelier in carne e ossa, pietosamente biodegradabili e vergognosamente bisognosi di frivolezze come le ore di riposo e uno stipendio adeguato, e benvenuti signori cibernetici che per funzionare non hanno bisogno di altro che di insalate di matematica.
Un’occhiata al primo ristorante completamente autonomo
Il ristorante è una collaborazione tra Cali Group, una holding che utilizza la tecnologia per trasformare la ristorazione e la vendita al dettaglio; Miso Robotics, il creatore di Flippy, la prima stazione robotica per la frittura al mondo alimentata dall’intelligenza artificiale; e PopID, una società tecnologica che semplifica ordini e pagamenti tramite la biometria.
I nostri lettori più attenti potrebbero avere riconosciuto Flippy, il robottone destinato a rendere obsoleto l’essere umano nel particolare contesto dei fast food, dove di fatto l’efficienza spietata è l’unica legge in vigore. Ve ne parlammo più di un anno fa: i suoi creatori, che brillano anche e soprattutto per empatia, sono certi che la sostituzione dell’essere umano sia solo una questione di tempo.
Ma torniamo a noi, e al nostro CaliExpress di Pasadena. Le postazioni per grigliare e friggere sono del tutto automatizzate: c’è un robot che si occupa di macinare la carne, uno che prepara gli hamburger e uno – il nostro amico Flippy – che si occupa di friggere le patatine. Il menu, come potrete immaginare, è piuttosto semplice; e l’ordine naturalmente avviene in quei totem in stile fast food che fanno tanto arrabbiare Leonardo Pieraccioni.
Per quanto ne sappiamo, questo è il primo ristorante operativo al mondo in cui sia l’ordinazione che ogni singolo processo di cottura sono completamente automatizzati”, ha affermato John Miller, CEO di PopID e membro del consiglio di amministrazione di Miso Robotics.
“Flippy è stata un’incredibile storia di successo e ora tutti nel sud della California possono venire a dare un’occhiata – e ad assaggiare – di persona” ha invece dichiarato Rich Hull, CEO di Miso Robotics.