Il futuro del vino si deve e si dovrà inevitabilmente confrontare con l’autorità del cambiamento climatico, e così anche la rocciosa e timida Valle Gesso può guadagnare il suo primo vigneto – un Riesling, che darà i suoi primi frutti tra circa tre anni e le prime bottiglie che verranno commercializzate, con ogni probabilità, nel 2027. A muovere le fila di questo ambizioso progetto è Réva, azienda vitivinicola con sede nel cuore delle Langhe, in collaborazione con il Comune di Entracque, piccolo paese a un migliaio di metri sul livello del mare incastonato tra le vette della Valle Gesso.
I numeri, a onore del vero, sono umili – “Ipotizziamo inizialmente in più o meno duemila bottiglie, probabilmente con vino affinato in buona parte in anfore”,” ha commentato a tal proposito Daniele Scaglia, General Manager del gruppo Réva -; ma a rendere particolarmente interessante il progetto è il fatto che affondi le proprie radici nella piena consapevolezza di un cambiamento in corso. Non è un caso, d’altro canto, che si parli di “primo” Riesling di montagna per il Piemonte.
Il Riesling di Entracque: tutti i dettagli sul progetto
Réva è una firma conosciuta tra le ordinate colline della Langa, ma per quanto prestigiose le forme del basso Piemonte non si prestano affatto a realizzare una produzione di Riesling di netta ispirazione tedesca. Se in questo senso le temperature sopra la media degli ultimi anni condannano in maniera pressoché totale questo esperimento, ecco che aprono la porta a nuove soluzioni e sfide diverse – da qui l’idea di volgere lo sguardo verso la montagna.
Entracque si trova a un migliaio di metri sul livello del mare, dicevamo qualche riga fa – nessuno, qui, aveva pensato di fare seriamente del vino. I tempi, però, sembrano maturi; e con il sostegno ufficiale del Comune il 18 Luglio 2023 in Località Tetti Violino vengono piantumate dall’azienda Ferro 2300 piante di Riesling.
Il progetto, come potete intuire, è ancora nella sua infanzia, ma le premesse sono incoraggianti. Il terreno è argilloso, perfetto per la coltivazione della vite, ed ha una colorazione rossastra, caratteristica che indica la presenza di ferro e sedimenti rocciosi da erosione, ideale per la coltivazione di Riesling. Inoltre c’è il fattore temperatura (che in estate va dai 14°/16° ai 28°/30°), capace di fornire la giusta concentrazione di zuccheri in ogni acino e un notevole sviluppo degli aromi.
L’intera produzione sarà realizzata nel territorio di Entracque. “Avremmo potuto semplificarci la vita piantando una varietà più resistente, come fanno in altre valli, ma questo non ci darebbe modo di lavorare su un prodotto di qualità come vogliamo che sia questo vino” ha continuato Scaglia. Il Riesling è un vitigno nobile e complesso, di grande eleganza, longevità e dalle importanti proprietà organolettiche. Non è un vitigno resistente, il che rappresenta una sfida, ma è un vitigno di qualità: per noi, per come lavoriamo e ragioniamo, farlo così era l’unico modo per farlo”.