Arrigo Cipriani, fondatore del celebre Harry’s Bar di Venezia, dice la sua sul problema dell’acqua alta, e attacca il premier Conte e tutta la classe politica italiana.
“C’è stata un’acqua alta eccezionale ma non esageriamo con queste notizie catastrofiche”, ha detto Cipriani durante il suo intervento a “L’aria che tira”, programma di La7. “L’acqua alta a Venezia c’è da mille anni”, e sono stati i politici a inventarsi “questa truffa che è il Mose, contro la quale parlo da anni”.
Il creatore del celebre locale di Calle Vallaresso, a lato di piazza San Marco, inserito nel patrimonio dei beni culturali italiani dal 2001, non ha risparmiato più o meno nessuno nelle sue critiche. “È inutile che venga Conte oggi, perché non viene a far niente”, ha detto Cipriani. “Quando c’era Toninelli, nel governo Conte, non è stato fatto nulla, non è stato nominato nessuno. Il signor Renzi è venuto qui e in due minuti ha sospeso il magistrato delle acque che esiste dal 1500”.
“Negli anni tutti quanti i politici italiani con l’elmetto in testa sono andati a visitare il Mose e non capivano che era un’opera assolutamente assurda, servita solo per rubare, rubare e rubare, però nessuno è in galera”.
“C’è stata un’acqua alta eccezionale, ma l’Harry’s Bar riapre come ha fatto anche nel ’66, il giorno dopo, perché l’acqua non è un flagello, è un’amica di Venezia”, ha concluso Cipriani durante il suo intervento.