Aveva provato il colpaccio in una pizzeria del centro di Arezzo, ma non aveva fatto i conti con… le urla di una dipendente? Il protagonista della vicenda è un uomo di 40 anni che, entrato con fare ostile nel locale in questione, si è immediatamente avvicinato alla cassa per intimare alla titolare di consegnargli l’incasso della serata. La donna, evidentemente sotto shock, ha tentennato un poco, e il ladro ha dunque estratto dalla felpa il collo di una bottiglia che ha brandito come arma contundente. A questo punto, tuttavia, una dipendente che aveva assistito alla scena ha preso a urlare, allertando il marito e il figlio della titolare: il nostro ladruncolo, sentendosi in chiara inferiorità numerica, ha dunque optato per la fuga.
Insomma, il piano è fallito miseramente – e la fuga non è andata meglio. Proprio mentre usciva dal locale inseguito dai famigliari della titolare, infatti, l’uomo ha incrociato una pattuglia della Polizia Municipale che chiaramente si è unita all’inseguimento. Il ladruncolo ha pensato dunque di liberarsi almeno del collo di bottiglia gettandolo in un cestino, ma anche questa fiammata d’acume non è servita a molto: i militari hanno infatti notato il tutto e hanno recuperato l’oggetto senza alcun problema.
Una volta raggiunto, l’uomo è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici del Comando Polizia Municipale di Arezzo, dove è stato infine denunciato a piede libero per tentata rapina.