Malattie e maltempo hanno minato la raccolta delle arance negli Stati Uniti e, dopo una stagione andata malissimo le forniture internazionali sono molto limitate, il che causerà di certo un aumento del succo d’arancia. Un aumento che d’altronde si accoda a quelli di tantissime materie prime, come il caffè, che a causa di problemi climatici e difficoltà di trasporto hanno avuto nel dopo pandemia un’impennata dei prezzi. Negli Stati Uniti, per fare un esempio, i prezzi sono mediamente aumentati dal 5 al 7%, ed è l’aumento più ripido dal giugno 1982.
Il succo d’arancia peraltro, dopo un calo delle vendite costante negli anni, ha subito una nuova impennata di richieste durante la pandemia. I futures sul succo d’arancia congelato erano già aumentati di oltre il 50% durante la pandemia, e la scorsa settimana sono saliti al massimo di due anni, con un’impennata del +5% nella sola giornata di giovedì. Tutte ragioni per cui i prezzi al consumatore saliranno di certo, e anche parecchio.
E se questo vi ricorda Una Poltrona per Due be’, sappiate che succede lo stesso anche a noi, e finalmente abbiamo capito a cosa sono serviti tutti quei Natali passati davanti alla televisione.