Non ci sono buone notizie per il settore dell’apicoltura in Europa: la Corte dei Conti europea, infatti, ha stabilito che le misure dell’UE per proteggere api e insetti impollinatori sono del tutto inefficaci. A tale conclusione è giunta la Corte dei Conti che, tramite una relazione sul tema, è stata implacabile: ciò che è stato fatto per tutelare questi insetti non ha funzionato e non ha bloccato il declino di tali specie.
La Corte dei Conti ha fatto notare che l’intervento dell’Unione Europea volto a tutelare api e insetti impollinatori ha mancato del tutto di coerenza. Anzi, nella relazione si legge proprio che la strategia messa in campo nel 2018 dall’UE per gli impollinatori manca dei necessari meccanismi per potersi dire efficace.
Così la Corte dei Conti si è trovata costretta a chiedere alla Commissione Europea di fare qualcosa in più per l’apicoltura, fra cui:
- creare misure specifiche per aiutare gli impollinatori selvatici
- coordinare e integrare meglio le azioni svolte nell’ambito delle politiche a favore della biodiversità e nell’ambito della Politica agricola comune
- cercare di fare particolare attenzione alla protezione degli impollinatori selvatici quando si attuano i processi di valutazione dei rischi collegati ai pesticidi
Sempre a proposito di api, ricordiamo che qui da noi anche la situazione non è rosea e anche il clima non ha certo aiutato in quanto il caldo fuori stagione dei mesi scorsi ha fatto svegliare le api con un mese di anticipo.