Il trend degli aperitivi in Italia è in continua crescita, soprattutto per quanto riguarda gli analcolici, ma il consumo scende a sorpresa nei bar: è quanto emerge dai dati condivisi dal consorzio CDA con Osserva Beverage, che ha analizzato i consumi degli Italiani.
L’aperitivo, prendendo il dato totale che riguarda analcolici e alcolici, ha infatti registrato un trend del 5,86% a valore (9,15% da inizio 2019) e dello 0,83% a volume (5,11%).
Andando più nel dettaglio, si nota che l’aperitivo continua a essere una moda di consumo, e in particolare a crescere sono gli aperitivi alcolici (+12,47% da inizio anno a valore e + 10,77% in volumi), mentre gli analcolici hanno segnato -13,25% a valore (-3,82% nel progressivo annuo) e -17,87% sui volumi (-7,51%).
Sorprendono soprattutto i dati riguardanti i canali di distribuzione del fuori casa, con un andamento negativo per il consumo bar che ad agosto ha registrato un trend del -1,18% a valore e -2,01% sui volumi. In crescita invece il canale convivio ristorazione (+ 15,64% a valore e + 13,11% a volume) e il tempo libero serale, con un + 0,38% a valore e un + 5,80% a volume.
A far crescere il trend dell’aperitivo italiano, da un punto di vista geografico, è soprattutto l’area del Nord Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia), con una crescita del 24,89% a valore (18,83% nel progressivo annuo) e del 14,09% sui volumi (10,92%)
[Fonte: La Repubblica]