Antonino Cannavacciuolo è tornato un’altra volta a C’è posta per te. Ma se la volta precedente aveva regalato a un nonno vedovo una cena a Villa Crespi e il suo libro, ecco che adesso ha deciso di andare oltre e regalare uno stage a Villa Crespi e anche un computer.
Antonino Cannavacciuolo e il ritorno a C’è posta per te
Antonino Cannavacciuolo ci ha preso gusto ad andare da Maria De Filippi. Fra una bacchettata e l’altra a concorrenti di MasterChef convinti di stare nella cucina di casa loro e i tentativi di placare un sempre più imbufalito Bruno Barbieri, vittima di piatti sciapi (quando non di piatti vuoti, vedi cosa accaduto durante l’ultima puntata di MasterChef Italia 12), ecco che trova anche il tempo di andare a C’è posta per te.
Tutto è successo nella puntata di sabato 7 gennaio. In una sorta di dejà vu, lo chef è stato chiamato da Elio, padre che ha pensato bene di chiedere perdono al figlio Samuele facendogli incontrare uno dei suoi miti, lo chef Cannavacciuolo per l’appunto.
Tralasciando il fatto di chiedere scusa in una trasmissione televisiva davanti a tutti (ma the show must go on!), ecco che lo chef Cannavacciuolo è entrato nello studio e si è seduto vicino a Samuele.
Quest’ultimo ha dichiarato di essere contentissimo (dell’incontro con lo chef? Della richiesta di perdono del padre?). A questo punto Cannavacciuolo ha fatto una promessa al ragazzo. Samuele, infatti, sogna di diventare un cuoco. Così Cannavacciuolo gli ha spiegato che avrebbe potuto portargli qualsiasi cosa inerente il lavoro della ristorazione (un mestolo? Del sale? Un grembiule?), ma poi ha avuto l’idea geniale: perché non invitare questo aspirante cuoco proprio a Villa Crespi?
Lo chef ha spiegato a Samuele che lui ha l’età giusta per poter lasciare il segno nel mondo della ristorazione e che lui può dargli una mano. L’unica cosa che gli chiede è che il ragazzo abbia la voglia di arrivare lì. Poi Cannavacciuolo conclude il suo momenteo facendo una promessa a Maria: farà parlare di Samuele.
Infine lo chef ha anche regalato a Samuele un computer, dove scrivere tutte le sue ricette (che regalare un quadernino e una penna pareva brutto). Ah, sì, in tutto questo siparietto ci si è ricordati anche delle scuse del padre che, dopo anni di assenza nella vita del figlio, adesso ha deciso che ci sarà sempre per lui e che gli vuole un bene dell’anima.
Samuele ha ovviamente deciso di aprire la busta, ha ascoltato le scuse del padre e tutto è finito con abbracci, baci, tarallucci e vino.