Antonino Cannavacciuolo svela a Joe Bastianich un segreto su quando venne chiamato a Masterchef

Antonino Cannavacciuolo è l'ospite di questa puntata del podcast di Joe Bastianich e Tommaso Mazzanti, e gli regala anche una chicca che tenta di salvare il programma dalla noia.

Antonino Cannavacciuolo svela a Joe Bastianich un segreto su quando venne chiamato a Masterchef

È Mister Antonino Cannavacciuolo il nuovo ospite di MILLION$, il podcast creato da Joe Bastianich e Tommaso Mazzanti per raccontare le storie di successo dell’imprenditoria della ristorazione. Per dire, nella prima puntata c’è passato Oscar Farinetti, poi Sonia Peronaci, Nick Di Giovanni (star dei food creator) . Ora Joe ha messo a disposizione la sua rubrica telefonica, dove alla voce “colleghi di Masterchef” è spuntato il numero di Antonino, che in effetti di imprenditoria della ristorazione può parlare a ragion veduta, considerato il piccolo impero che ha messo in piedi insieme a sua moglie.

Antonino Cannavacciuolo si lancia nel mondo del beverage con un “Contrattino” Antonino Cannavacciuolo si lancia nel mondo del beverage con un “Contrattino”

Così, nella nuova puntata di MILLION$ (sì, conveniamo con voi, il nome, con quel dollaro sparato lì, è veramente ultra tamarro), lo chef di Villa Crespi racconta la sua carriera, dagli esordi fino alle tre stelle, e parallelamente sul piccolo schermo. Dando pure qualche piccola chicca ai suoi intervistatori, che non sembrano cogliere fino in fondo le potenzialità delle notizie che Antonino semina qua e là.

I limiti di MILLION$

millions bastianich mazzanti

Il problema è proprio questo, in effetti. Al di là dell’eloquenza che dimostrano sia Mazzanti che Bastianich, il lavoro di un intervistatore è un lavoro molto specifico, che richiede competenza, grinta, esperienza. Cose che sembrano non avere i due intervistatori, che sembrano spesso lì capitati per caso, con un microfono davanti al naso e una lista di domande da imparare a memoria e ripetere all’ospite di turno. Le interviste funzionano se sei Francesca Fagnani, o Fabio Fazio, insomma se – anche a costo di non piacere a tutti – metti personalità nel tuo dialogare con l’interlocutore. Ma anche se sei Diletta Leotta, e di interviste ne hai fatte talmente tante da costruirci una carriera.

Così, per quanto gli ospiti di MILLION$ possano essere interessanti per chi si appassiona al settore del food&beverage, le interviste risultano noiose, senza ritmo, con gli ospiti che si lasciano andare a lunghi monologhi senza che nessuno tenti di vivacizzare un po’ la situazione. E senza che nessuno sembri accorgersi di quando c’è del potenziale notiziabile in quel che dicono.
D’altronde, si tratta di milionari che parlano di milioni con altri milionari, e chi non ha voglia di ascoltarli mentre ci raccontano come hanno fatto i soldi partendo dalla loro Numero Uno che tengono sotto chiave?

Antonino Cannavacciuolo e quella prima chiamata a Masterchef

Perfino uno come Antonino Cannavacciuolo, che ha dimostrato di saper essere ironico e brillante, risulta appiattito da questo contesto dorato. Lui ci prova, a raccontare come è diventato qualcuno, a spiegare come suo padre lo abbia instradato verso il duro lavoro e verso il successo. Prova perfino a dire che si farebbe un tatuaggio, e lì ci vorrebbe un Alessandro Cattelan che chiama al volo un tatuatore per farglielo fare. Perfino un Fedez che si accende un cannone andrebbe bene. Qualcuno che faccia qualcosa, qualsiasi cosa. E invece niente, l’intervista prosegue senza nessun colpo di scena, e Antonino resta senza tatuaggi.

Poi parte la confessione. Joe Bastianich chiede come sia andato il suo esordio in tv, quando lo chef l’aveva raggiunto alla conduzione di Masterchef (in realtà, puntualizza Antonino, lui era già in onda con Cucine da Incubo da un po’, prima di approdare al talent culinario). Cannavacciuolo racconta che sebbene riconoscesse l’importanza della tv (“l’ha detto la televisione”, dicevano i vecchi, e i vecchi sono saggi), proprio non ne voleva sapere di farla. Al punto che – confessa all’ex collega di toga – a lui lo avevano chiamato all’inizio, prima della partenza del programma, e lui aveva detto di no, che non gli interessava. E loro si erano pure arrabbiati, dall’altra parte della cornetta: “ma vieni almeno a sentire quel che abbiamo da proporti”, dicevano. E lui “no, se non mi interessa una cosa non mi interessa e basta, è inutile che venga a sentire”. Bam. Colpo al cuore per Joe, che pensava di essere stato il primo, e che infatti replica immediatamente: “ah, quindi hai aspettato che lo rendessi famoso e poi se hai arrivato quando avevo già fatto”.

Ed eccolo, il colpo di coda che serve a questa puntata di  MILLION$ per uscire dall’appiattimento cosmico: finalmente Cannavacciuolo dà un assist, e Bastianich risponde. Peccato che subito dopo riparta Mazzanti con la domanda “come si fa a conciliare tutto quanto, lavoro e famiglia?”. E lì neanche il più in forma dei Cannavacciuolo può salvare il pubblico dalla noia.