Tra i tanti Italiani rimasti boccati all’estero per colpa del Coronavirus c’è anche Oreste Primatesta, presidente degli albergatori del Cusio e suocero di Antonino Cannavacciuolo.
Il suocero del più celebre chef italiano si trova infatti in Sudafrica, dove si era recato per una vacanza di compleanno prima che scoppiasse la pandemia e le conseguenti restrizioni di viaggio.
Lì, però, la vacanza – come per molti altri connazionali – si è trasformata in un incubo, con un lockdown in un Paese straniero e la difficoltà a rientrare in Italia dalla propria famiglia. “Siamo andati in Sudafrica per la vacanza e per festeggiare il mio compleanno”, spiega Oreste Primatesta, che ora si trova a Cape Town, a La Stampa.
E lì lui e sua moglie si sono trovati colti di sorpresa dalle nuove restrizioni internazionali dettate dalla volontà di arginare la diffusione del Covid-19. “Il governo sudafricano ha chiuso le frontiere ai turisti, con nessuna limitazione, come nel nostro caso, di chi era già presente sul territorio e dotato di visto, come noi”.
Non si trovano voli di rientro, non riescono a reperire facilmente le mascherine e sperano di riuscire a entrare in Italia con un volo prenotato per sabato, via Zurigo. Sempre che non venga cancellato.
[Fonte: La Stampa]