Riflettori puntati a Marano sul Panaro, in provincia di Modena: la missione di Antonino Cannavacciuolo sarà di aiutare il ristorante Il Diavoletto, la cui partecipazione a Cucine da Incubo ha – come vedremo – suscitato qualche perplessità nella stampa locale.
Ma largo alle norme operative, prima di tuffarci nella proverbiale ciccia: la nuova puntata di Cucine da Incubo andrà in onda questa sera, giovedì 13 giugno, in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW; e come già anticipato seguirà la sorti di un ristorante incastonato nella provincia modenese. Aperto poco più di vent’anni fa dai coniugi Marino e Gabriella, ora Il Diavoletto vive in un clima di tensione al cui centro spicca la figura di Lisa, compagna del figlio dei fondatori, apparentemente non gradita da questi ultimi.
La storia de Il Diavoletto e la sorpresa della stampa locale
Le faccende di cucina sembrano dunque destinate a intrecciarsi con quelle di carattere familiare, per definizione più pruriginose: secondo le anticipazioni per la puntata di questa sera sarebbe stata la stessa Lisa a contattare Antonino Cannavacciuolo per risollevare le sorti del ristorante, impantanato nelle incomprensioni e appesantito dalla mal sopportazione per la nuora.
A questo mosaico di tensione va aggiunto il fato che Marino e Gabriella, i fondatori, vorrebbero di fatto ritirarsi dal lavoro; ma staccarsi dalla loro “creatura” lasciando il timone al figlio, Marcello, e alla sua compagna risulta loro impossibile.
Antonino Cannavacciuolo dovrà dunque navigare fra acque mosse e potenzialmente caustiche, e nel frattempo misurarsi con l’effettiva offerta gastronomica del locale: il suo obiettivo, stando a quanto lasciato trapelare fino a ora, sarà quello di alleggerire un menu che si caratterizza per la presenza di grassi e panna e al contempo risolvere l’astio tra i componenti della famiglia.
In apertura di articolo vi abbiamo anticipato che la scelta de Il Diavoletto ha causato qualche perplessità nella stampa locale: i colleghi della Gazzetta di Modena, ad esempio, raccontano che si tratta di un ristorante “dove da sempre si mangia come si deve”, ben “apprezzato dai clienti, frequentato e certo lontanissimo dalle logiche” tipiche di Cucine da Incubo.
A svelare l’arcano, per così dire, è stato lo stesso Marcello, figlio di Marino e Gabriella. “La nostra esperienza in tv non è legata a problemi di menu quanto ai rapporti familiari che, certo, sono andati a incidere anche sull’attività lavorativa” ha spiegato alla Gazzetta. “Da tempo sono separato e la mia attuale compagnia Lisa, che lavora al ristorante, è stata accolta con un po’ di freddezza dai miei genitori. Per questo motivo avevamo bisogno di affrontare un percorso del genere, serviva un mediatore importante e dalla grande esperienza che potesse darci consigli, così è stato”.