Alla fine, ponendo fine alle indiscrezioni, Sky lo ha annunciato sul proprio sito:
“E’ ufficiale: la chef stellata Antonia Klugmann è il nuovo giudice di MasterChef Italia, con Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo dovrà giudicare gli aspiranti chef in gara della prossima stagione di MasterChef”.
Ora, i lettori più attenti di Dissapore conoscono già la chef 37enne, nata a Trieste ma friulana d’adozione, folgorata sulla via dell’impiattamento mentre studiava Giurisprudenza a Milano.
Non a caso ha aperto il primo ristorante quando aveva soltanto 26 anni a Pavia di Udine e, mentre si costruiva il suo nuovo locale, è stata per due anni la chef di un ristorante molto amato da queste parti, Venissa, sull’isola di Mazzorbo a Venezia.
Poi nel 2014 il coronamento del sogno di un ristorante nato a sua immagine e somiglianza, L’argine, a Vencò, nel Collio, in provincia di Gorizia, gestito con la collaborazione del compagno Romano, impegnato in sala. Anche in questo caso, la stella Michelin è arrivata subito.
E ora la svolta televisiva, sebbene non si tratti di un debutto assoluto.
Si era aggiudicata la gara degli esordienti 2009-2010 a La prova del cuoco di Antonella Clerici, e l’anno scorso aveva indossato i panni dell’ospite di Masterchef proprio nella finale del talent culinario.
Protagonista di quello che probabilmente rimane l’articolo più inquietante e misogino mai scritto sulle donne chef, è apparsa nella piccola guida di Dissapore sulle donne imprenditrici della ristorazione.
Porta in dote a Masterchef, dove prende il posto di Carlo Cracco, che si è preso una pausa per altri impegni (ovvero il nuovo ristorante in Galleria Vittorio Emenuele a Milano, e il bistrot Custom Garage Italia insieme a Lapo Elkann e all’architetto De Lucchi), un legame forte con la sua regione e i piatti che l’hanno fatta diventare Cuoca dell’Anno 2017 secondo la guida dei Ristoranti d’Italia dell’Espresso.
E’ la prima volta di una donna nella giuria di MasterChef Italia dove Antonia Klugmann affiancherà i colleghi maschi Antonino Cannavacciuolo, Joe Bastianich e Bruno Barbieri.
[Crediti | Link: Sky, AdnKronos, Dissapore]