Antinori acquisisce una cantina di Washington: quanto pagherà la scommessa a stelle e strisce?

Marchesi Antinori ha acquisito il 100% di Col Solare, una delle cantine più prestigiose di Washington, che brilla soprattutto per la produzione di Cabernet Sauvignon.

Antinori acquisisce una cantina di Washington: quanto pagherà la scommessa a stelle e strisce?

Il primo squillo, condito da quella profondità più tipica degli affari storici, risale a poco più di un anno fa con l’acquisto di Stag’s Leap Wine Cellars, storica azienda della Napa Valley. Nelle ultime ore la conferma, limpida ed eloquente, che quella a stelle e strisce vuole essere una scommessa forte: Antinori ha di fatto acquisito il 100% di Col Solare, azienda forte di circa 12 ettari di terreno incastonata nello stato di Washington, nell’area di Red Mountain.

Vale la pena notare che Col Solare nacque poco più di trent’anni fa proprio da una collaborazione tra gli stessi Marchesi Antinori e Chateau Ste. Michelle, con l’azienda toscana che a onore del vero poteva già vantare il 50% della proprietà complessiva.

La seconda metà, invece, apparteneva a te. Michelle Wine Estates, la più grande cantina nell’area Pacifica Nord Occidentale americana, da cui – tra parentesi – aveva acquisito anche la sopracitata Stag’s Leap Wine Cellars.

Tutti i dettagli dell’affare, dal passaggio di proprietà alla cifra

antinori

Col Solare è una perla a stelle e strisce che brilla anche e soprattutto per la sua produzione di Cabernet Sauvignon, che di fatto trova nel terreno di Red Mountain delle coordinate particolarmente fertili per esprimersi al meglio. Non a caso, l’obiettivo della cantina fin dalla sua prima annata nel 1995 è stato quello di “produrre grandi Cabernet Sauvignon che mostrassero l’identità della Red Mountain Ava in Washington State”.

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Ma veniamo a noi, dunque, e alle cosiddette norme operative. Partiamo con il considerare che le cosiddette munizioni, a casa Antinori, non mancano di certo: il colosso del vino ha chiuso il bilancio del 2023 con 250 milioni di euro, e da poco più di un anno importa le proprie etichette negli Stati Uniti senza ricorrere a intermediari, ma grazie alla società creata ad hoc Vinattieri 1385.

La volontà di crescere e affermarsi sull’altra sponda dell’Oceano Atlantico, in altre parole, è forte e nitida. Col Solare, dicevamo, ha una produzione complessiva di circa cinquemila bottiglie con una netta prevalenza di Cabernet Sauvignon e produzioni più modeste di Merlot, Malbec, Cabernet Franc e Syrah.

Il passaggio del testimone, se così lo vogliamo definire, dovrebbe avvenire in maniera definitiva entro la fine del mese di giugno; mentre la cifra dell’intesa è stata mantenuta riservata. “La nostra famiglia è stata affascinata dal terroir della Red Mountain fin dai primi anni Novanta” ha spiegato Piero Antinori. “La piena proprietà di Col Solare, unita all’acquisizione di Stag’s Leap Wine Cellars nel 2023, nella Napa Valley è la prova di quanto crediamo in questi eccezionali territori vinicoli”.