Angurie sui banchi dei supermercati fino ad un centesimo al chilo e agricoltori pugliesi in difficoltà: meno di un terzo dei prezzi di vendita al consumo dell’ortrofrutta entra nelle loro tasche.
A lanciare l’allarme Coldiretti Puglia, che parla di pratiche commerciali sleali lungo la filiera le quali stanno generando gravi situazioni di crisi per i coltivatori di frutta estiva.
“Sono crollate le quotazioni di angurie e meloni gialli – spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – con prezzi pari ad una manciata di centesimi, che aggravano la crisi avvertita nei campi nelle province di Taranto, Lecce e Brindisi”.
E la colpa non sarebbe solo della pandemia di Coronavirus, ma a questa si aggiungono “le conseguenza di un clima impazzito con il moltiplicarsi di eventi estremi come gelo, grandine, nubifragi, siccità e caldo torrido che compromettono le produzioni di frutta e verdura provocando la perdita del lavoro di un intero anno in molte aziende agricole”.