Lascia veramente basiti il report di Coldiretti, che sta monitorando la situazione nei campi e nell’agricoltura. I danni cominciano a farsi notare e la cosa più agghiacciante – concedetemi il gioco di parole – è che le angurie a quanto pare bruciano, a causa del troppo caldo di questi giorni. In queste ore, a Milano si sono toccati 41°C e c’è chi sta peggio.
Le angurie sono risultate letteralmente ustionate, con sfregi bianchi sulla buccia. Purtroppo, la brutta notizia non riguarda solo angurie ma in generale frutta e verdura: si segnalano perdite dal 10% al 30% in alcune aziende agricole della Pianura Padana: peperoni con chiazze marroni e che quindi sono invendibili, cereali danneggiati, stress idrico.
Nonostante Coldiretti non sia in allarme siccità, non si può fare a meno che costernarsi di fronte a questa situazione, per la quale si può fare ben poco. Un po’ di sollievo arriva da Bari dove la situazione pare migliore rispetto al Nord, tant’è che hanno reso le angurie uno street food.