Un nuovo capitolo per la nostra seconda telenovela preferita (la prima, non ce ne vogliate, rimane quella di Flavio Briatore e Crazy Pizza): nonostante le più recenti dichiarazioni di Brad Pitt, che aveva accusato l’ormai ex moglie Angelina Jolie di aver rovinato la reputazione della loro azienda vinicola, l’attrice originaria di Los Angeles si è trovata a festeggiare una (piccola) vittoria in tribunale. Il giudice di LA, infatti, ha stabilito che Pitt dovrà necessariamente consegnare i documenti aziendali di Chateau Miraval al team legale di Jolie.
La tenuta provenzale si è trasformata, negli ultimi anni, da ambientazione da favola ad aspro campo di battaglia: la controversia si è ulteriormente intensificata quando l’attrice decise di vendere la sua quota di partecipazione a Tenute del Mondo, la divisione vinicola del gruppo Stoli di proprietà dell’oligarca Yuri Shefler, che gli stessi legali di Pitt sospettano abbia intenzione di prendere il controllo dei vigneti. Nella sentenza più recente (ma forse dovremmo davvero chiamarla battaglia, a questo punto), gli avvocati di Jolie hanno citato in giudizio (con successo, come anticipato) quelli di Pitt per ottenere i documenti. Importante notare, in ogni caso, che nonostante la recente vittoria dell’attrice la guerra (battezzata da Vanity Fair come la Guerra dei Rosé) è ben lungi dall’essere conclusa: Brad Pitt ha ancora il dente avvelenato, ed è furioso con la decisione della sua ex moglie di vendere le sue quote. Gli accordi fra i due, infatti, erano di non vendere le rispettive quote senza aver prima ottenuto il consenso dell’altro: “Il modo migliore per mantenere il valore per i loro figli è che i genitori mantengano la piena proprietà di questo sempre più prezioso asset”, ha dichiarato a tal proposito un portavoce dell’attore.