Il caldo deve aver dato alla testa. O forse sono ancora gli strascichi della pandemia. O forse eravamo così anche prima, solo che ci facevamo meno caso. Comunque sia, andiamo ad Ancona perché qui un uomo ha scatenato una rissa in un supermercato a causa di uno sconto sulla birra non riconosciuto quando è arrivato alla cassa.
Tutto è successo nel pomeriggio del 13 agosto in un supermercato in zona Tavernelle. Un ragazzo di 30 anni si è presentato alla cassa con una confezione di birra, pretendendo che gli facessero uno sconto anche se non aveva con sé il ticket necessario per ottenerlo.
Ovviamente senza ticket la cassa non ha potuto fare lo sconto. A questo punto il ragazzo è andato in escandescenze: prima a iniziato a insultare tutti, poi ha aggredito sia un cliente che un addetto alle vendite, scatenando il caos e il panico. Dopo questa esplosione furiosa, ecco che il ragazzo è scappato, ma è stato fermato poco lontano dal supermercato dalla polizia e dai carabinieri.
Le forze dell’ordine si sono così rese conto che il giovane era in uno stato psicofisico alterato. Dopo l’arrivo dei soccorsi e l’alcoltest, ecco che il 30enne, nonostante le sue proteste, è stato trasportato all’ospedale di Torrette in codice rosso.
Sempre ad Ancona, comunque, l’anno scorso era scoppiata una rissa in un ristorante. Motivo? Alcune sedie erano troppo vicine.