La Capitaneria dei Porto di Ancona ha sottoposto un peschereccio a un’ispezione di routine dopo che il Comandante di quest’ultimo aveva comunicato la cattura di un tonno. Va detto che, a onor del vero, la pesca di un singolo esemplare non costituisce di per sé un reato e, secondo le norme in vigore, rientra nella classificazione di ‘cattura accidentale’. Gli agenti delle forze dell’ordine, però, hanno voluto approfondire i controlli con un’ispezione a bordo dell’imbarcazione, sequestrando infine circa 200 chilogrammi di tonno rosso.
L’operazione, eseguita grazie al coordinamento con una squadra a terra, ha infatti rivelato che a bordo del peschereccio in questione c’erano invece ben cinque tonni, indicando dunque una chiara situazione di pesca sistematica e abusiva. Come accennato in apertura, gli agenti della Capitaneria di Porto di Ancona hanno provveduto al sequestro del pescato: successivamente, hanno poi elevato nei confronti del Comandante del peschereccio due sanzioni per un totale complessivo di 3666 euro, assegnato tre punti sulla sua licenza di pesca e tre punti direttamente alla sua persona.