Ad Ancona è stata segnalato un caso di intossicazione alimentare in un gruppo di pellegrini a causa del roast beef avariato. Dopo il gruppo di turisti sloveni intossicati in provincia di Parma a causa di una colazione avariata, adesso è il turno dei pellegrini di Ancona: in 14 sono stati portati al Pronto Soccorso, 6 a quello di Torrette, 6 a Osimo e due bambini di dieci anni al Salesi.
Tutto è iniziato quando questo gruppo di pellegrini è arrivato da Copertino per un gemellaggio con Osimo. Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo è in parte stato ospitato in un hotel della città, in parte in alcune strutture religiose. L’altra sera il gruppetto si è poi riunito per mangiare tutti insieme una cena da asporto.
La serata è trascorsa normalmente, ma una volta rientrati nelle rispettive stanze, fra le 2 e le 3 di notte sono comparsi i primi sintomi. Al 118 hanno cominciato ad arrivare a raffica chiamate degli organizzatori del pellegrinaggio per segnalare i diversi malori che stavano falciando praticamente tutto il gruppo di pellegrini.
Subito sono arrivati i soccorsi e le ambulanze che hanno smistato i pazienti a seconda del grado di gravità: quelli con sintomi maggiori sono stati portati a Torrette, mentre i casi più lievi sono stati gestiti a Osimo. I casi più gravi sono stati quelli relativi a persone di più di 70 anni che hanno avuto complicanze secondarie come disidratazione e difficoltà respiratorie. Vista l’epidemia, sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per capire quale sia stata la causa dell’intossicazione. Per ora, l’indiziato maggiore sembra essere un possibile roast beef avariato.