Mantenere il passo significa anche e soprattutto rimanere in ascolto, mettere mano ad abitudini e tradizioni, osare. Chiedete a Lindt, che ha deciso di lanciare sul mercato italiano due diverse declinazioni di tavolette di cioccolato vegano.
Il saggio dice “squadra che vince non si cambia”, e di fatto l’identità (anche e soprattutto grafica, e dunque comunicativa) rimane naturalmente affine a quella che ha contribuito a costruire la notorietà del marchio. Le tavolette mantengono la rigorosa forma di parallelepipedo, con abito diverso a seconda del gusto – l’uno azzurro e l’altro verde, evidentemente a sottolineare la svolta vegan. Il grande determinante, ovviamente, è l’assenza di ingredienti di origine animale. Ma quali sono, dunque, i sostitutivi?
Gli ingredienti delle nuove tavolette di cioccolato vegano
Avena, miglio, mandorle e cacao: questi, spiegano da Lind, i punti di forza delle nuove tavolette. La prima, a base di cacao e avena con un animo più cremoso e morbido, porta il nome (forse rassicurante) di Tavoletta Vegan Classica; mentre la seconda, pur condividendo la stessa base di ingredienti, è arricchita da una granella di nocciole che porta un corpo più croccante. Qui il nome è tutto un programma: Tavoletta Vegan Nocciola.
Tempo di parlare dell’elefante nella stanza, dunque: il paragone obbligato è ovviamente quello con la Nutella vegana (o Plant Based che dir si voglia: il risultato non cambia), lanciata appena un paio di settimane fa da Ferrero. L’intenzione, per l’azienda di Alba così come per la Lindt, è evidentemente quello di intersecare un segmento di mercato che si sta facendo notare per la sua fertilità.
C’è chi si dà al veganesimo per una questione puramente etica, chi invece lo fa per motivazioni salutiste, e non manca naturalmente la platea di coloro che, presi un po’ nel mezzo, hanno deciso di optare per il passo più abbordabile di una dieta flexitariana. C’è fermento, insomma; e i marchi se ne stanno accorgendo, com’è chiaro. Da Lindt, ad esempio, non ne fanno affatto mistero.
“Abbiamo ampliato la linea di tavolette con queste due varianti vegane per soddisfare un pubblico
sempre più diversificato” ha spiegato Francesca Bernasconi, Direttore Marketing dell’azienda. “Le
Tavolette Lindt Vegan si aggiungono alla gamma di prodotti Lindt che rispondono alla crescente domanda di alternative vegane, senza compromettere l’inconfondibile esperienza del cioccolato Lindt”.