Anche i supermercati automatizzati restano chiusi la domenica: ha senso?

Una catena tedesca di supermercati completamente automatizzati non potrà tenere aperto di domenica o nei festivi: ma avrà senso?

Anche i supermercati automatizzati restano chiusi la domenica: ha senso?

Tra i più intuibili vantaggi dell’automazione c’è senza ombra di dubbio la possibilità di delegare all’efficienza robotica compiti o orari scomodi, nel senso più ampio del termine, per l’essere umano. Difficile, per un robot o per un programma, lamentarsi del turno notturno o domenicale o festivo – configurazioni lavorative notoriamente obbligatorie in alcuni settori e che possono potenzialmente portare a frizioni più o meno pruriginose tra colleghi.

Questa, con le dovute proporzioni, è l’impalcatura contestuale in cui valutare la notizia che nell’Assia, land nella zona centrale della Germania, un tribunale regionale ha negato l’autorizzazione all’apertura domenicale e festiva a una catena di supermercati forte di circa trenta punti vendita completamente automatizzati. La domanda sorge spontanea: avrà senso?

Gli androidi sognano le code al supermercato?

giudice

Vale la pena notare che l’esempio tedesco non è certo l’unico sintomo di un potenzialmente felice matrimonio tra automazione e grande distribuzione: nel contesto del nostro caro e vecchio Stivale abbiamo gli esempi di supermercati senza casse di Esselunga e Pam, che a loro volta seguono l’esempio della collaborazione tra Dao (cooperativa associata a Conad per le province di Trento, Bolzano, Verona, Vicenza e Belluno) e Retail Hub, responsabile del primo supermercato automatizzato su suolo italico.

10 cose che dovremmo importare dai supermercati americani 10 cose che dovremmo importare dai supermercati americani

Allargando lo sguardo all’estero troviamo invece gli esempi di casa Amazon negli Stati Uniti, pioniere assoluto risalente addirittura al 2021, e di Aldi in quel di Londra; anche se proprio nelle terre d’Oltremanica c’è chi ha preferito, intercettando le lamentele della clientela, tornare ai più tradizionali cassieri in carne e ossa.

L’esempio tedesco merita un discorso a parte: la catena di supermercati in questione, denominata Teo, controlla come accennato una trentina di punti vendita aperti 24 ore su 24 e del tutto automatizzati; ed è da tempo impegnata in un braccio di ferro con le autorità locali per stabilire se tale formula di apertura stia effettivamente violando la legge sul commercio che obbliga a osservare il riposo domenicale.

Stando alla lettura della Corte dell’Assia (valida, è bene notarlo, solo a livello regionale) la legge di cui sopra non serve solamente a proteggere i dipendenti degli stessi punti vendita, ma anche a tutelare la domenica stessa – così come altri giorni festivi, beninteso – nella sua essenza di giorno di riposo, da intendere anche come quiete famigliare.

Poco importa, in definitiva, se i supermercati in questione sono del tutto automatizzati: la loro apertura, spiegano i giudici dell’Assia, andrebbe a violare quest’aspetto più “tematico” della legge in questione. Il dibattito, in altre parole, si innesta su uno scontro tra convenienza e rispetto della tradizione: ai vertici della società non resta che sperare “in un cambiamento della legge regionale”.