Il coronavirus sta minando diversi aspetti della nostra quotidianità, e in queste ore sembra che pure il super organizzato Amazon stia subendo il blocco della Lombardia e di diverse province del Nord Italia.
Il motivo è semplice: la decisione del governo di vietare ingressi e uscite dalla Lombardia e da altre 14 province mette in seria difficoltà anche la gestione di merci, come la spedizione dei prodotti acquistati sui siti di e-commerce, Amazon su tutti.
Il colosso dello shopping online ha infatti incrementato i tempi di attesa per le spedizioni dei suoi prodotti Prime. Per chi abita in Lombardia la consegna con Prime di acquisti fatti oggi non avverrà prima del 13 di marzo, molto di più quindi della tradizionale attesa di un giorno o poco più. Per alcuni prodotti la consegna viene garantita soltanto il 18 di marzo, nonostante Prime.
Un disagio che sembra aver colpito anche Amazon Pantry, ovvero il servizio dedicato alla spesa online per i prodotti di casa, alimentari compresi. Provando ad effettuare degli acquisti nelle zone intorno a Milano, ad oggi non sembrano esserci date di consegna disponibili per la settimana corrente.
Difficile capire quando la situazione tornerà alla normalità, molto più facile cominciare ad abituarsi a cambiare le proprie abitudini. Le spedizioni di Amazon non saranno certamente il maggiore dei problemi a cui adattarsi.