Amazon ha annunciato che acquisterà Whole Foods, la più capillare catena di supermercati bio degli Stati Uniti.
Una mossa aggressiva da parte del colosso delle vendite online per entrare nel redditizio settore alimentare con una catena di negozi non virtuali.
La società di Jeff Bezos pagherà per i 465 negozi Whole Foods presenti negli Stati Uniti ben 13,7 miliardi di dollari in contanti.
Non contenta di dominare il commercio elettronico, Amazon è entrata nel mondo dei negozi in mattoni e cemento con alcune librerie, e in seguito con una piccola serie di supermercati sperimentali.
Ma la strategia dev’essere cambiata in corso d’opera, invece di un lento sviluppo di negozi propri Amazon ha preferito l’acquisizione di una grande catena.
Quella catena è Whole Foods, fondata da John Mackey, 63 anni, a Austin in Texas nel 1980, capace di imporre agli americani un’alta qualità dell’offerta, etichette come “biologico certificato” o “allevato in modo umano” e una prosa evocativa nel descrivere gli alimenti in seguito presa a modello da altri colossi dell’alimentare di qualità, come Eataly ad esempio.
Amazon ha proposto a Whole Foods 42 dollari per azione, offerta superiore al suo valore di Borsa, fermo a 33,06 dollari.
Jeff Bezon ha commentato l’acquisizione con questa nota: “Milioni di persone amano Whole Foods perché offre gli alimenti biologici e naturali che rendono divertente mangiare sano”.
[Crediti | Link: Bloomberg, Dissapore]