Discorso sempre più delicato, quello che circonda gli influencer. Si tratta di figure che paiono sempre più fondamentali ai fini di una efficace comunicazione del proprio prodotto o servizio, ma al contempo si trascinano dietro un bagaglio di maliziose zone d’ombra che, dopo l’ormai celebre caso pandoro – Ferragni, è più che mai sotto l’attento occhio delle autorità (e della critica). Anche in questo clima di torbida tensione, però, ci sono quegli influencer che dovrebbero mettere tutti d’accordo: è il caso di Lina, la mascotte digitale con cui il Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna fa il suo debutto assoluto su TikTok.
Al di là del carico ironico è evidente che si tratti di una mossa oculata e naturalmente mossa da una precisa strategia commerciale: TikTok è ampiamente considerabile come la più brulicante vetrina social del mondo, abitata anche e soprattutto dalle frange più giovani della popolazione; e l’approdo del Consorzio di tutela della Mortadella Bologna – in forma, come detto, di “influencer digitale” – è un chiaro tentativo di instaurare un ponte comunicativo con queste ultime.
Lina, l’influencer Mortadella
D’altro canto con una certa Venere che pare abbia deciso di prendersi una vacanza dalle vacanze e che, pure all’apice della sua carriera, era curiosamente manchevole di narrazioni e promozioni inerenti alla gastronomia italiana; c’è la chiara necessità di mettersi in proprio e ricavarsi uno spazio esclusivo nella vetrina dei social.
A essere più precisi è bene notare che la nostra Lina è di fatto parte di un più ampio progetto di espansione in ambito digitale avviato ormai tre anni fa dal Consorzio di tutela della Mortadella Bologna; e che trova nell‘influencer digitale il tassello che permette di passare alle introduzioni delle ultime anni – “Il nuovo sito web, la newsletter e l’apertura dei canali social Facebook ed Instagram”, spiega a tal proposito lo stesso Consorzio – all’attenzione dei giovanissimi.
I contenuti creati da Lina seguiranno quello che fondamentalmente abbiamo imparato già a riconoscere come la matrice di TikTok: si tratterà di “ricettazioni, educational, giochi, interazioni, reaction ai video editati da altri content-creator a tema Mortadella” si legge sul sito ufficiale del Consorzio, “il tutto contraddistinto sempre da un approccio simpatico ed empatico, pur interpretando ed esprimendo al massimo i valori del Consorzio e dell’Indicazione Geografica”.
Più che eloquenti, in questo caso, le parole di Guido Veroni, presidente del Consorzio, che ha definito TikTok come la piattaforma ideale per “mettere in atto la ricerca della gioia e spensieratezza come fonte di benessere”. Lina, per di più, “è il tool ideale per cogliere e interpretare i trend del momento e, attraverso la sua simpatia e la sua iconicità, rafforzare la Brand Awareness della Mortadella Bologna IGP attraverso l’instant marketing”.