L’Alto Adige combatte la cimice asiatica, vera e propria piaga per i meleti altoatesini (e non solo), con la vespa parassitoide indigena, antagonista naturale della cimice e che lo scorso anno ha portato a risultati significativi nella lotta integrata.
La vespa parassitoide indigena è un imenottero le cui larve distruggono le uova della cimice asiatica; quest’ultima si è insediata in Alto Adige – arrivando dall’estremo Oriente – nel 2016 e predilige le coltivazioni frutticole.
“La presenza massiccia di questo parassita è diventata nel tempo un grosso problema per i frutticoltori, ma non solo per loro: anche chi non è agricoltore, infatti, non ha piacere di trovare nidi di cimici nei sottotetti o negli armadi”, afferma Harald Weis, presidente di Agrios, Gruppo di lavoro per la frutticoltura integrata.
La stessa Agrios, in collaborazione con il Centro di sperimentazione Laimburg e il Centro di consulenza per la fruttiviticoltura dell’Alto Adige, da anni lavora al contrasto della cimice asiatica con metodi il più possibile naturali, come appunto l’utilizzo di antagonisti naturali dei parassiti.
Fonte: ANSA