Cambio di rotta in Alto Adige: una nuova ordinanza firmata dal governatore Arno Kompatscher ha stabilito che i bar e i ristoranti saranno chiusi a partire da domenica 31 gennaio. Ma non finisce certo qui.
Infatti nella medesima ordinanza si trova la “forte raccomandazione” a indossare le mascherine FFP2 nei contesti a rischio come possono essere i mezzi pubblici. Pare invece che rimarranno aperti i servizi alla persona.
Questa ordinanza sarà attiva per almeno due settimane. Se vi state chiedendo il motivo di questo dietrofront, è semplice: il governatore ha spiegato che, continuando come stavano facendo, ci sarebbero potuti essere ricorsi e ricadute negative sulla loro economia. Che tradotto vuol dire: se proseguivano su questa strada rischiavano di essere esclusi dai ristori.
Tuttavia Kompatscher ribadisce la validità della strategia testata fino a questo momento che gli ha permesso di tenere scuole e attività aperte, pur mantenendo stabile la situazione negli ospedali. Inoltre ha sottolineato che i molti test effettuati siano la strada giusta, anche se questo finisce poi col penalizzarli nelle classificazioni. E questo perché nn bisognerebbe limitarsi a contare il numero dei positivi, ma anche quanti test sono stati eseguiti su 100mila abitanti.
Nonostante ciò, però, l’assessore Philipp Achammer ha annunciato che verranno eseguiti test a tappeto su 25mila studenti delle scuole superiori in Alto Adige. Inoltre ci saranno anche misure di sostegno nella provincia di Bolzano per le aziende colpite dalla crisi.