Questa volta l’allarme arriva dall’EMA, l’Agenzia europea del farmaco: in commercio ci sarebbero delle partite contraffatte di Ozempic, il farmaco per il diabete usato impropriamente per dimagrire. Nella comunicazione diramata dall’Ema si legge che sono state trovate penne pre-riempite che sono state falsamente etichettate come il medicinale per il diabete Ozempic (semaglutide 1 mg, soluzione iniettabile). La segnalazione è inerente alcuni grossisti dell’UE e del Regno Unito.
Cosa contengono le false penne di Ozempic?
Nella foto in apertura dell’articolo vedete quale aspetto debba avere il vero Ozempic e quale aspetto ha il farmaco falso. Secondo le prime informazioni, le penne, che avrebbero dovuto contenere il farmaco balzato agli onori della cronaca in quanto la gente ne fa incetta per dimagrire (tralasciando il fatto che ci sono state segnalazioni di pericolose reazioni avverse e che il farmaco in origine era destinato a curare il diabete di tipo II, non certo a far dimagrire. E che pare che negli USA, a seguito dell’abuso di tale farmaco, siano anche crollate le vendite di snack e birra), arrivavano da grossisti della Germania e dell’Austria.
Ma come ha fatto l’EMA ad accorgersi del problema? Semplice. Tutti i farmaci venduti nell’Unione Europea, ogni singola confezione, hanno un codice a barre 2D e un numero di serie univoci. Questo serve per garantire un miglior tracciamento del farmaco. Quando queste confezioni false di Ozempic sono state scansionate, ecco che i numeri di serie non sono risultati essere attivi, cosa che ha fatto scattare l’allarme, poi confermato, di una potenziale falsificazione.
L’Ema ha poi diramato la foto per far vedere a tutti quale fosse l’aspetto delle penne false. Tuttavia non si esclude che in giro possano esserci altre penne falsificate con un aspetto differente.
Attualmente pare che non ci siano prove che tali penne fasulle siano state vendute a pazienti da farmacie legali. Inoltre non ci sono ancora segnalazioni di danni ai pazienti collegati a questo medicinale falsificato.
Ovviamente c’è in corso un’indagine e tutte le farmacie e i grossisti sono stati messi in guardia da queste offerte sospette di Ozempic. Intanto le preposte autorità regolatorie tedesche e austriache stanno procedendo con le dichiarazioni di non conformità alle buone pratiche di distribuzione nei confronti dei grossisti coinvolti nei rispetti Paesi, visto che non hanno seguito le procedure di sicurezza previste.
Sarebbe interessante, però, sapere quale sia il contenuto effettivo di queste penne: cosa contengono veramente? Con cosa sono state riempite? Tuttavia l’allerta dell’Ema per ora non fornisce indicazioni in tal senso.