All’Antico Vinaio non si ferma più – dopo le più recenti aperture a Los Angeles, Forte dei Marmi e Napoli, la formula vincente di Tommaso Mazzanti fatta di focacce ripiene, schiacciate ripiene di salumi, formaggio e varie salse approda per la terza volta complessiva a Milano. Tripletta meneghina, insomma: il terzo locale del marchio aprirà, stando a quanto lasciato trapelare, in Via della Moscova, portando il numero di punti vendita complessivi a un notevolissimo quindici. Ma attenzione – se pensate che sia ora di tirare i proverbiali remi in barca e lasciarsi trasportare per qualche tempo dalla corrente, vi sbagliate di grosso: Mazzanti ha grandi piani per il futuro.
All’Antico Vinaio apre ancora una volta a Milano e punta a un futuro luminoso
Siamo appena agli inizi o, se preferite, the show must go on: poco dopo avere annunciato l’apertura della terza sede de All’Antico Vinaio in quel di Milano, infatti, Tommaso Mazzanti ha rilasciato una breve intervista a Pambianco Wine&Food in cui ha illustrato i piani per il futuro. Il cantiere non si ferma più: le previsioni del fondatore del marchio sono di portare a termine “almeno altre due aperture nei prossimi 24 mesi su Milano e sarebbe un sogno riuscire ad avere solamente nel capoluogo meneghino quasi 100 collaboratori”.
Una crescita che, in ogni caso, non sarà riservata o limitata ai confini del capoluogo lombardo. “Per quanto riguarda l’Italia” spiega a tal proposito Mazzanti “apriremo a Napoli verso settembre od ottobre 2023 e poi prevediamo altri locali a Los Angeles, Las Vegas e New York per gli Stati Uniti”. A tutta birra – o focaccia – verso l’Oceano Atlantico, in altre parole.
Lo sviluppo nazionale e internazionale de All’Antico Vinaio è accompagnato, dallo scorso dicembre, dalla solida struttura della joint venture Av Retail, reata dalla società di sviluppo e gestione di reti commerciali in franchising Percassi insieme All’Antico Vinaio e che, per l’appunto, si pone come obiettivo la promozione del marchio tanto sul territorio del nostro caro e vecchio Stivale quanto in quello internazionale.
La terza apertura a Milano è di fatto la seconda insieme al gruppo Percassi la “joint venture sta portando veramente grandi risultati” ha continuato Mazzanti. “Era quello che serviva al brand per accelerare il suo sviluppo, senza perdere però i valori del brand di famiglia”. Ambizioni e crescita, nel frattempo, si specchiano su un fatturato in costante crescita: dopo aver registrato ricavi per 22 milioni di euro nel 2022 (considerando solo i locali italiani), l’idea di Mazzanti è quella di chiudere l’anno superando il muro dei 23. “Il mio obiettivo” ha spiegato “è quello di arrivare nel 2025 a sfiorare i 50 milioni di fatturato nel complesso globale di All’Antico Vinaio”.