In Germania una ricerca condotta da Oko-Test ha evidenziato come diversi alimenti vegani fossero contaminati da oli minerali. E non solo: su 19 sostituti vegani di prodotti a base di carne, 18 sono risultati essere di qualità scarsa o insufficiente.
La rivista tedesca ha deciso di esaminare 19 sostituti vegani di affettati e formaggi che vogliono riprodurre salame, prosciutto e mozzarella.
I dati emersi non sono stati incoraggianti: alcuni di questi prodotti contenevano oli minerali. Gli autori dello studio ritengono che questi oli minerali non siano stati aggiunti durante le fasi di lavorazione, ma siano frutto di contaminazione da parte dei lubrificanti utilizzati per creare gli involucri di plastica. Per quanto riguarda gli idrocarburi degli oli minerali aromatici, questi possono contenere dei composti cancerogeni, ma la legge non impone un limite alla loro presenza.
Tuttavia, se nel caso degli oli minerali si poteva pensare a una contaminazione collegata agli imballaggi, ecco che in realtà negli affettati sono stati trovati diversi ingredienti che, in realtà, diminuiscono la qualità dei cibi stessi. Fra di essi figura la carragenina, un addensante che deriva dalle alghe rosse e che potrebbe causare infiammazione dell’intestino.
La particolarità è che ben 18 prodotti sui 19 esaminati contenevano la carragenina. Ma non finisce qui perché 18 prodotti su 19 contenevano troppo sale e aromi (anche altri studi testimoniano che la carne vegetale ha meno calorie, ma troppo sale). Pur essendo di origine naturali, questi ingredienti abbassavano la qualità degli alimenti rispetto ai prodotti che stavano emulando.