La spesa alimentare online nel 2020 in Italia raggiunge 2,5 miliardi di euro di vendite, segnando un +55% (pari a un miliardo di euro in più) rispetto al 2019. A dirlo è un’analisi sull’ecommerce food degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.
Il lockdown che ha costretto gli Italiani in casa per lunghe settimane ha sicuramente segnato un punto di svolta per il settore, facendolo crescere esponenzialmente. Non solo la grande distribuzione è stata presa d’assalto dai consumatori che si sono attivati per la spesa online, ma sono stati molti piccoli negozi a tradurre una necessità della clientela.
Molti si sono infatti avvicinati per la prima volta all’eCommerce, e altri hanno iniziato a lavorare con strumenti digitali meno evoluti dell’eCommerce, ma ugualmente interessanti, come ad esempio la presa dell’ordine via whatsapp. Per questi player più piccoli, l’attivazione dell’ecommerce – dicono gli osservatori – è spesso avvenuta anche grazie alla collaborazione con soggetti terzi già presenti online (piattaforme di food delivery e non solo).
Nel Food&Grocery la componente più rilevante (pari all’87% del comparto) è rappresentata dall’Alimentare, mentre il restante 13% dall’Health&Care
Il Grocery Alimentare (prodotti da supermercato) raggiunge gli 854 milioni di euro (+85%) e diventa il primo segmento del comparto Alimentare.
Il Food Delivery (piatti pronti) vale 706 milioni di euro (+19%) e l’Enogastronomia (prodotti di nicchia) 589 milioni (+63%).