Si chiama Livegreen: è una piccola azienda di Oristano che, grazie a una campagna di equity crowfunding su CrowdFundMe, esporta nel mondo l’alga spirulina. Titolare delbrevetto, questa azienda sarda è anche presente all’Expo di Dubai con tanto di un impianto di produzione di alga spirulina allestito nel Padiglione Italia (mentre se andate nel Padiglione della Finlandia troverete la nuova tecnologia per produrre caffè sostenibile).
La specialità di questa azienda è l’alga spirulina, usata per usi sia alimentati che cosmetici. Fa anche parte dei superfood, cibi vegetali con elevati contenuti nutrizionali.
La raccolta fondi finirà il prossimo gennaio: l’obiettivo iniziale era quello di raccogliere 200mila euro. I fondi così ottenuti verranno utilizzati per:
- investimenti in attrezzature, macchinari e sistemi per aumentare la produzione degli estratti proteici, riducendo così i costi di produzione
- ricerca e sviluppo grazie all’assunzione di biologici, chimici e ingegneri
- marketing e comunicazione
- potenziamento delle vendite, concentrandosi soprattutto nel settore dell’e-commerce
- creazione di un’offerta di consulenza
- creazione di servizi per la costruzione di sistemi e impianti per la coltivazione delle microalghe
Attualmente la società produce e commercializza, con marchio proprio, parecchi prodotti alimentari, fra cui anche pasta, vegburger e barrette energetiche. L’alga spirulina prodotta da Livegreen non consuma acqua o suolo fertile.
Inoltre non emette gas serra, anzi, assorbe 15 volte più CO2 rispetto agli alberi. L’azienda ha iniziato a lavorare nel 2018 con il lancio dei prodotti biologici sul mercato. Nel 2019-2020 ha aumentato il fatturato del +124%, passando da 53.811 a 120.685 euro.
Nel corso del primo semestre del 2021 ha ottenuto un aumento in proiezione del +125% rispetto al 2020, mentre ipotizza di arrivare nel 2025 a un volume di affari di 19.6 milioni di euro.