C’è stata una svolta nel caso dell’omicidio di Alessio Madeddu, il cuoco e pescatore sardo di Teulada che era stato picchiato e poi colpito a morte con un’accetta davanti al suo locale: il suo killer ha confessato.
Secondo quanto riferito da Castedduonline, il cuoco 52enne che era diventato famoso per aver partecipato a una delle puntate del programma televisivo 4 Ristoranti con Alessandro Borghese (e che a inizio anno era stato arrestato e condannato a sei anni con l’accusa di tentato omicidio in quanto aveva aggredito dei Carabinieri e aveva ribaltato la loro auto con una ruspa nel 2020) sarebbe stato ucciso da Angelo Brancasi, un panettiere di Sant’Anna Arresi.
Il killer avrebbe agito per motivi passionali, così come da lui stesso confessato al pm Rita Cariello. Brancasi avrebbe spiegato di aver attirato Madeddu fuori dalla dependance in cui la vittima era ai domiciliari e poi lo avrebbe ferito a morte lungo il vialetto di casa.
Madeddu ha tentato di scappare dalla furia dell’uomo, ma non ha potuto evitare di soccombere ai colpi di accetta e altri oggetti contundenti sferrati dal killer. Il cuoco è poi stato abbandonato, morto e immerso in una pozza di sangue, davanti al suo ristorante Sabor’e Mari a Porto Budello. A trovarlo morto era stata poi la figlia, che aveva subito chiamato il 112, ma per il cuoco ormai non c’era nulla da fare.
I Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Carbonia e al Ris avevano subito iniziato le indagini per cercare di identificare il killer, trovando anche l’arma del delitto. Ma nella notte l’assassino stesso ha deciso di confessare il delitto.