L’imprenditore Alessandro Invernizzi, noto nel mondo gastronomico e non per aver rilanciato l’Acqua Lurisia, è mancato dopo una lunga malattia.
Amministratore Delegato dell’Istituto Idrotermale di Lurisia dal 2004, l’imprenditore nato a Milano ma cresciuto professionalmente nel Cuneese combatteva con una grave forma di leucemia da diversi anni.
Fu lui, a fianco del padre di Eataly Oscar Farnetti, il fautore dell’acquisizione e del rilancio delle Acque Lurisia. Operazione sicuramente riuscita: durante la sua decennale gestione il brand ha triplicato il fatturato ed è stata esportata in 42 stati nel mondo, fino alla vendita, nel 2019, alla Coca Cola HBC Italia per un valore concordato di 88 milioni di euro.
Invernizzi si era anche avvicinato al concetto di “economia umana“, un’idea imprenditoriale che mette al centro la persona prima ancora del profitto. Sottolineando questo aspetto lo ricorda Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo: “Perdiamo oggi non solo un grande manager, ma anche un grande amico, con cui stavamo preparando una serie di corsi di formazione puntati non solo alla crescita imprenditoriale ma anche a quella umana, una ricetta “di vita” davvero unica”.
Invernizzi lascia la moglie Yara e due figli, Alexander Fabrizio e Rebecca Rose.
[Fonte: La Stampa]