Alessandro Condurro fa il lavapiatti nell’Antica Pizzeria da Michele: è il “Boss in incognito”

Alessandro Condurro, amministratore delegato dell'Antica Pizzeria da Michele, è il protagonista della prima puntata del Boss in Incognito: vediamo com'è andata.

Alessandro Condurro fa il lavapiatti nell’Antica Pizzeria da Michele: è il “Boss in incognito”

Al più cartoonesco dei travestimenti – naso e occhiali finti, che manco l’Arsenio Lupin dei tempi migliori – si aggiunge un poco di panza, il capello sbarazzino ma vagamente disordinato e quella barba che giuro che adesso la taglio eh, è solo che non ho tempo. Chiaro, poi via anche il completo elegante e la cravatta: indumenti decisamente poco azzeccati per chi si presenta per lavorare come lavapiatti. Alessandro Condurro, amministratore delegato dell’Antica Pizzeria da Michele, è il protagonista della prima puntata della nuova stagione de “Il Boss in Incognito“, programma di casa Rai che gioca a infiltrare imprenditori nella prima fila della manovalanza nella sempreverde speranza di unire il caustico al comico.

Alessandro Condurro, è giusto notarlo, è il pronipote del Michele che ha dato nome alla pizzeria, nonché uno degli artefici della straordinaria espansione globale del franchising, intuizione felicissima che ha portato l’ormai leggendario marchio napoletano un po’ in tutto il mondo – da Ibiza ad Amsterdam e passando anche per l’Arabia Saudita.

“Ma da queste parti il capo non si fa mai vedere?”

AnticapizzeriaDaMichele

Ma torniamo a noi, e cioè ad Alessandro Condurro nei panni del boss in incognito che si improvvisa lavapiatti nell’Antica Pizzeria da Michele. Oltre a rinunciare alla giacca e alla cravatta e a prestarsi a una doverosa opera di trucco e parrucco per rendersi irriconoscibile ai propri dipendenti, Condurro ha naturalmente anche dovuto rinunciare alla propria identità e trovarsene una nuova: da amministratore delegato dell’Antica Pizzeria da Michele è infatti diventato Gennaro, umile dipendente al primo giorno di lavoro in pizzeria.

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Nel pieno spirito de “Il Boss in Incognito“, naturalmente Alessandro ha fatto del suo meglio per stimolare i suoi dipendenti – o meglio colleghi, considerando le premesse – a parlare del capo per capire cosa ne pensassero davvero: d’altro canto, se il capo ha tendenze un po’ tiranniche o peggio ancora, non sarebbe bene mettere in guardia fin da subito il novellino?

Il risultato finale, però, è stato positivo. “Nonostante li pungolassi, i miei collaboratori ne hanno parlato bene, anzi benissimo, anche del “me” reale” ha spiegato Alessandro Condurro a “esperimento” terminato. “Sono rimasto colpito dall’amore che mettono nel lavoro, ed è veramente bellissimo”. Scendere dalla poltrona dell’amministratore delegato per tornare a “sporcarsi le mani” è, al netto di ogni meccanismo d’intrattenimento del programma stesso, un’esperienza certamente significativa; e Condurro non se l’è lasciata sfuggire: lavorando gomito a gomito con i suoi dipendenti avrà senz’altro trovato una nuova forma di gratitudine per gli ingranaggi che muovono l’impero dell’Antica Pizzeria da Michele.