Alessandro Borghese incorona per la prima volta la miglior pizzeria d’Italia

Prima puntata (itinerante) della decima edizione di 4 Ristoranti: scopriamo chi si è aggiudicato il premio di miglior pizzeria contemporanea d'Italia.

Alessandro Borghese incorona per la prima volta la miglior pizzeria d’Italia

La decima edizione del tormentone televisivo 4 Ristoranti di Alessandro Borghese è ripartita col botto la scorsa domenica, aprendo le danze con la prima delle tre puntate evento previste. Un episodio itinerante che ha visto sfidarsi quattro locali in lizza per la miglior pizzeria contemporanea d’Italia. Non solo Campania (anche se, piccolo spoiler, è proprio lì che è stato incoronato il vincitore), ma anche Abruzzo e Lombardia per questa italianissima sfida. Lo special? Una pizza, certo, per l’esattezza la margherita.

Il vincitore

Ciccio Vitiello

Ciccio Vitiello è il volto dietro Cambia-Menti, la pizzeria casertana che si è aggiudicata la corona di questa puntata. Un volto già noto nel settore, annoverato nelle classifica di 50 Top Pizza Italia (11°) e 50 Top Pizza World (24°) 2024. La sua idea di pizza contemporanea è chiara: “Vuol dire tornare alle origini, per cui l’autoproduzione, l’agricoltura, la sostenibilità“. Vitiello racconta di avere le mani in pasta da quando aveva nove anni e, guardando indietro, è felice di essere stato immerso in questo mondo fin da (troppo?) piccolo. Sul suo menù ci sono “pizze strane” (così dice che venivano definite dai curiosi, curiosità che lo ha portato al successo), pizze vegane e senza glutine.

Gli altri concorrenti

Tra gli altri sfidanti troviamo Francesco Pompetti, patron e pizzaiolo di Impastatori Pompetti, in provincia di Teramo. Terza generazione di una famiglia di pizzaioli, ha fatto esperienze di cucina stellata per poi tornare alle origini e rinnovarle. Racconta di aver fatto fatica ad affermarsi in un contesto in cui è difficile allontanarsi dalla tradizione.

Alessandro Borghese racconta di quella volta in cui a 4 Ristoranti scappò a vomitare Alessandro Borghese racconta di quella volta in cui a 4 Ristoranti scappò a vomitare

Il minivan arancione si sposta poi parecchio a nord, fino a Rezzato (Brescia), dove si trova la Cascina dei Sapori di Antonio Pappalardo. Affascinato dalla pasticceria per la precisione che richiede, mira a portare la stessa cura dei dettagli anche nel mono della pizza.

Torniamo nel cuore della Campania, a Napoli, città che ospita Palazzo Petrucci, nelle mani di Davide Ruotolo. Qui l’idea di contemporaneo è molto più sottile: le pizze che arrivano in tavola sono spesso destinate, come racconta lui stesso, a napoletani veraci rispettosi della tradizione.