Aldi lancia una birra fatta con gli avanzi del supermercato

Pane avanzato e frutti rossi antiestetici sono gli ingredienti alla base delle nuove birre lanciate da ALDI contro lo spreco alimentare.

Aldi lancia una birra fatta con gli avanzi del supermercato

“Da avanzi a oro liquido”: così Aldi UK presenta la sua nuova gamma di birre realizzate a partire dalle rimanenze del supermercato. Le bevande, vendute sotto il marchio The Hop Foundry e disponibili negli store del Regno Unito a partire dallo scorso 11 novembre, sono frutto della fermentazione dei prodotti rimasti invenduti, in particolare pane e frutta. Nascono così una IPA agrumata figlia delle pagnotte di tiger bread rimaste in scaffale e un’altra nata dal riciclo di frutti rossi non troppo “performanti”.

Le birre di pane e frutti rossi di ALDI

ALDI birra antispreco paneLa Session IPA “Another Round” prodotta da Toast Brewing per ALDI a partire dal pane avanzato.

Per combattere lo spreco alimentare (ricavandoci, com’è sacrosanto, anche un po’ di guadagno) Aldi UK ha lanciato due nuove birre IPA che derivano dal riutilizzo di prodotti invenduti. Sono due in particolare gli alimenti sotto i riflettori: il pane – uno tra gli alimenti più scartati nel Regno Unito e non – e la frutta, soprattutto quella che ALDI definisce “wonky”; in altre parole, imperfetta. Il risultato sono due IPA molto diverse tra loro, vendute sotto il marchio The Hop Foundry, fondato da ALDI nel 2023 insieme a un partner indipendente. Lo stesso marchio è ora vessillo della bevanda anti-spreco, prodotta in collaborazione con birrifici esterni.

Una bottiglia di gin in cartone: si trova da Aldi Una bottiglia di gin in cartone: si trova da Aldi

Le due etichette sono state battezzate rispettivamente Another Round e Misfits Summer Fruits Beer. Sono formati da 440 ml estremamente economici (1,99 sterlina la prima, 1,49 sterline la seconda), con la parziale giustificazione che si tratta di avanzi alimentari. La “un altro giro”, Session IPA prodotta da Toast Brewing e frutto della fermentazione del pane, ha permesso finora di recuperare 4.000 pagnotte invendute, mentre la “frutti estivi della forma sbagliata” (ci fa ridere, ma questa è la traduzione letterale del nome) è ricavata da fragole, more, mirtilli e lamponi poco apprezzati per il loro aspetto e rielaborati in chiave drink dal birrificio Freedom Brewery. Questa seconda bottiglia è espressamente adatta all’alimentazione vegana e ha consentito di salvare circa una tonnellata di frutta dal macero.

Non possiamo che abbracciare la filosofia di ALDI, che sfrutta un trend già cavalcato in passato da altri brand (vi avevamo già parlato, ad esempio, della birra fatta con il pane invenduto da Eataly). D’altronde la fermentazione è un processo altamente versatile che può avere origine da ingredienti diversi e dar vita a risultati sempre nuovi. E se ci permette di sprecare meno, ancora meglio.