Se mangiare una mela al giorno, leva il medico di torno, ecco che bere un bicchiere di alcolici al giorno, pare che rimpicciolisca il cervello. Almeno, questo è quanto sostiene un nuovo studio.
Lo studio in questione è stato pubblicato un paio di giorni fa su Nature. Secondo la ricerca, bere una pinta di birra o un bicchiere di vino al giorno potrebbe contribuire a ridurre il volume complessivo del cervello. E il danno peggiora aumentando il numero di bicchieri consumati al giorno. Più nel dettaglio, le persone di 50 anni che avevano bevuto una pinta di birra o un bicchiere medio di vino al giorno (considerati come due unità alcoliche) negli ultimi 30 giorni, avevano un cervello che sembrava due anni più vecchio rispetto a quelli che avevano bevuto solamente mezza pinta di birra (considerata una unità alcolica).
Le persone, invece, che aveva bevuto più di tre unità alcoliche al giorno, presentavano una riduzione sia della sostanza bianca che della sostanza grigia tale da far sembrare il loro cervello più vecchio di 3,5 anni. E bere quattro unità di alcol al giorno, invece, vuol dire avere un cervello invecchiato di più di 10 anni rispetto a chi non beve.
Un’unità alcolica è rappresentata da 10 ml o 8 gr di alcol puro. Questo vuol dire che 25 ml o una singola dose di liquore rappresentano 1 unità, mentre una lattina di birra corrisponde a 2 unità, così come un bicchiere di vino da 175 ml.
Remi Daviet, principale autore dello studio e professore assistente presso la Wisconsin School of Business dell’Università del Wisconsin-Madison, ha spiegato che l’incremento non è lineare: più bevi e più peggiora.
Secondo la ricercatrice Emmanuela Gakidou, professoressa presso l’Università di Washington, il problema di studi come questo è che si possono ottenere informazioni solamente in merito al livello di consumo subito prima dell’acquisizione dell’imaging. In effetti, è altamente probabile che il consumo cumulativo di alcol nel corso della vita influenzi il cervello.
In pratica questo studio va contro altre ricerche che, invece, sostengono che piccole quantità di alcol consumate quotidianamente possano apportare benefici alla nostra salute, soprattutto per quanto riguarda cuore e cervello. La professoressa Gakidou, effettivamente, ha sottolineato che piccole quantità di alcol sono associate a benefici per la salute solamente per alcune condizioni come la cardiopatia ischemica e il diabete. Ma sono anche correlate negativamente per altre patologie e problematiche, come gli incidenti stradali e il cancro al seno.
Ci sono, poi, alcune malattie in cui i risultati di correlazione non sono ancora chiari: è il caso, per esempio, dell’ictus.
Ma come si è svolto lo studio? In pratica sono stati analizzati i dati di più di 36mila partecipanti. Costoro hanno fornito informazioni sul numero di bevande alcoliche che avevano consumato ogni settimana nell’anno precedente. Successivamente a ciascuno di loro veniva fatta una RM. Mettendo a confronto queste immagini con quelle di cervelli che invecchiano normalmente, hanno potuto così scoprire che più bevi, più il tuo cervello rimpicciolisce e invecchia.
Tuttavia lo studio è ben lungi dal poter dimostrare la causa ed effetto.