I ricercatori del Dipartimento per la salute biocomportamentale della Penn State University hanno messo a punto un braccialetto in grado di rilevare la concentrazione di alcol, proprio come farebbe un etilometro: basta indossarlo alla caviglia e il dispositivo, tramite alcuni sensori, calcola il tasso alcolemico analizzando il sudore.
La concentrazione di alcol nel sudore, infatti, è molto simile a quella nel sangue, e la rilevazione del braccialetto-etilometro può aiutare le persone a capire quando (e quanto) si è alzato troppo il gomito per mettersi alla guida (o per prendere il telefono in mano e scrivere all’ex di turno). Vero, chiaramente esistono linee guida generali sul consumo responsabile, ma la realtà è che il limite è differente per ogni persona e per ogni circostanza. “Capire quanto alcol hai consumato è molto relativo” ha spiegato a proposito Michael Russell, assistente professore di salute biocomportamentale, che ha guidato il progetto di ricerca in questione. ” Per esempio, se la Persona A beve mezzo litro di birra artigianale con una gradazione alcolica del 10%, la Persona B beve una lattina da 0,35 L di birra leggera con una gradazione alcolica del 4% e la Persona C beve una grande bevanda mista a base di diversi tipi di liquori, quante bevande hanno bevuto tutti? Cosa succede se la persona A pesa 50 chili, la persona B ne pesa 100185 e la persona C 80?”.