Oggi è l’Alchool Prevention Day e l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha rivelato che nel corso del 2019 sono stati 3,8 milioni gli italiani che hanno esagerato col consumo di alcol, fra cui anche 830mila giovanissimi di età compresa fra gli 11 e i 25 anni.
Inoltre, i dati preliminari per il 2020, parlano di un aumento di abbuffate alcoliche del +23,6% per i maschi e del +9,7% per le femmine. Nell’anno del lockdown, pare che ci sia stato un incremento notevole delle giovani consumatrici a rischio: per la prima volta le ragazzine di età compresa fra i 14 e i 17 anni hanno superato i consumatori coetanei maschi.
In realtà pare che ci sia stato un aumento totale del consumo sbagliato ed esagerato di alcolici fra le donne di tutte le età, con un certo incremento anche fra gli uomini di età compresa fra i 35 e i 60 anni.
Tuttavia il nuovo Rapporto Istisan e la Relazione annuale del Ministro della Salute si riferiscono al 2019.
Nell’anno pre pandemia, in Italia sono stati più di 36 milioni gli abitanti che hanno bevuto alcolici: si tratta del 77,8% degli italiani sopra gli 11 anni e del 56,5% delle italiane sopra gli 11 anni.
Sia per i maschi che per le femmine, la fascia di consumatori maggiormente a rischio è quella dei 750mila minorenni, soprattutto di 16-17 anni. A seguire ci sono i 2,7 milioni di anziani al di sopra dei 65 anni.
Si è anche visto che, sempre nel 2019, sono stati 8,2 milioni gli italiani che hanno fatto un uso rischioso quotidiano di alcolici, con un lieve calo rispetto ai dati del 2018.
Dati similari, con un aumento di consumo di alcolici da parte dei giovanissimi, erano stati rivelati anche da un’indagine di Idealo.