Alba ospiterà la prima edizione del Food For Future Festival il 26 e 27 novembre

Alba si prepara a ospitare la prima edizione del Food For Future Festival, programmata per domenica 26 e lunedì 27 novembre.

Alba ospiterà la prima edizione del Food For Future Festival il 26 e 27 novembre

Il mondo della gastronomia si riunisce ad Alba, domenica 26 e lunedì 27 novembre, per la prima edizione del Food For Future Festival. Si parlerà di forme ed evoluzioni della pasticceria, dei valori gastronomici di un territorio, della cucina di montagna forte delle sue materie prime, di ospitalità, del mondo della selvaggina e della carne declinato al tema della sostenibilità e molto altro: saranno complessivamente quaranta i relatori che interverranno nel corso della due giorni.

Il Food For Future Festival si terrà negli spazi del Teatro Sociale G. Busca che, per l’occasione, vestirà i panni di una enorme sala da pranzo trasformandosi in un vero e proprio Teatro Gastronomico. Ma bando alle ciance, e diamo una rapida occhiata a tutti gli appuntamenti di questa due giorni albese.

Food For Future Festival: un’occhiata al programma

Il cosiddetto taglio del nastro, come accennato nelle righe precedenti, è previsto per domenica 26 novembre. La prima giornata di Food For Future Festival vedrà susseguirsi trenta relatori distribuiti in undici panel, moderati dai giornalisti Sarah Scaparone (ebbene sì, noi di Dissapore giocheremo in casa) e Domenico Biscardi.

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Lunga e prestigiosa la lista degli ospiti, che di fatto comprende maestri pasticceri, chef stellati e altre importanti figure di riferimento del panorama gastronomico locale e internazionale; come Iginio Massari, chef Antonio Biafora (il suo Hyle è stato premiato, tra parentesi, appena una manciata di giorni fa con la stella verde), il restaurant Manager dell’albese Piazza Duomo Davide Franco, il direttore del Consorzio dell’Alta Langa Paolo Rossino e tanti altri.

È per di più bene notare che durante la stessa giornata – domenica 26 novembre, per chi avesse perso il segno – dentro il Museo del Tartufo di Alba si terrà l’International Gala Creative Dinner, dove il tema della serata sarà una sperimentazione di contaminazione tra più culture internazionali. Ai fornelli ci saranno gli chef provenienti da Francia, Libano, Spagna e Portogallo coinvolti nel progetto delle Città Creative Unesco per la Gastronomia, che lavoreranno gomito a gomito con Enrico Crippa.

Lo chef di Piazza Duomo sarà ancora protagonista all’indomani, aprendo la giornata finale di Food For Future Festival, interamente dedicata alla Francia con interventi individuali mirati a scoprire il futuro della pasticceria e della cucina d’Oltralpe. La gastronomia francese è ed è stata un astro brillantissimo della volta gastronomica internazionale, ma riuscirà a resistere al test del tempo e a segnare ancora la strada per le generazioni a venire?

A rispondere a questa domanda tenteranno, in una serie di talk individuali,  Blanche Loiseau, Boris Harispe, Kazuyuki Tanaka, LoÏc Villemin, Jérôme Jaegle, Muriel Aublet-Cuvelier, Jérôme Schilling e, ultimi ma non certo per improtanza, Marius Dufay del Mirazur di Mentone e Régis Marcon del Restaurant Marcon.