Terni si prepara a diventare per qualche giorno il centro della comunicazione online, e ovviamente noi non potremo mancare. Dal 3 al 6 aprile si svolgerà il TIC – Terni Influencer & Creator Festival, giunto ormai alla sua terza edizione e che quest’anno animerà la città umbra con con la presenza di più di 200 ospiti e oltre 80 eventi, che ne faranno un polo di dibattito sull’innovazione culturale e digitale.
Il TIC Festival
L’evento è organizzato dall’associazione culturale Umbria for the Future, e vuole essere una piattaforma in cui creator, influencer ed esperti della comunicazione possano sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per riqualificare il territorio, portando alla città di Terni e a tutta la Regione Umbria nuove opportunità di crescita.
Dissapore condivide con altre importanti testate giornalistiche online come Multiplayer.it, Movieplayer.it, Lega Nerd e Garage Pizza, l’appartenenza al gruppo Netaddiction, azienda nata più di 20 anni fa proprio sul territorio ternano, grazie a un’idea imprenditoriale di Andrea Pucci, e conta oggi oltre 100 tra dipendenti e collaboratori in tutto il territorio nazionale, ed oggi spicca nel settore dell’advertising online essendo il decimo gruppo italiano di settore.
È lo stesso Pucci ad esprimere l’entusiasmo per la partecipazione al TIC: “È meraviglioso poter collaborare alla riuscita di un evento così unico sul panorama nazionale che è sbocciato nel nostro territorio d’elezione. Ci riempie di orgoglio come gruppo editoriale e come concittadini, creando anche delle ottime opportunità per le testate del gruppo.”
Dissapore al TIC
Il 4 aprile sarà il momento del nostro intervento, e il tema scelto è particolarmente scottante: la pizza all’ananas. Ne parleranno Chiara Cavalleris, direttrice di Dissapore, e la giornalista gastronomica Stefania Pompele, esperta di analisi sensoriale, in un confronto con Nicky Brian, chef privato, ex partecipante di Masterchef e content creator. Un’occasione per discutere il ruolo delle nuove tendenze in cucina e l’influenza dei social nella percezione del cibo, con una riflessione sulla tradizione e l’innovazione gastronomica.