“DiviNazione”: nome che è tutto un programma, forse secondo solamente agli ormai antichi fasti di “Open to Meraviglia“. Ma di che si tratta? Ve lo spieghiamo noi: un expo che si svolgerà dal 21 al 29 settembre a Siracusa, nell’isola di Ortigia, contestualmente (e, almeno in via teorica, in maniera parallela) al G7 dell’Agricoltura, che invece si articolerà su appena tre giorni. Il gioiello alla corona di Lollobrigida, in altre parole: ma se brillasse troppo?
A margine dell’incontro dei ministri del settore, in altre parole, si allestisce una vetrina per “mostrare al mondo tutto ciò che l’Italia ha da offrire”. Vetrina popolata anche da scelte che poco sembrano c’entrare con i problemi dell’agricoltura italiana e internazionale: al punto che viene quasi naturale temere che l’effettivo G7 rischi di rimanere soffocato dallo splendore dei “vicini di casa”.
Corse di cavalli, interviste ad Al Bano e chi più ne ha più ne metta
Lollobrigida è stato più che eloquente: a DiviNazione “non c’è nulla del sistema Italia che mancherà, non c’è più un metro quadro disponibile”. Una dichiarazione che pare quasi minacciosa, ma comunque veritiera: all’esposizione figureranno duecento stand di operatori pubblici e privati, in cui saranno protagonisti “la sovranità alimentare” e il “cibo di qualità”, ma anche forze dell’ordine, sfilate di moda ed eventi sportivi.
L’impressione, come accennato, è che i riflettori debbano essere primariamente puntati sulla kermesse, e poi sugli obiettivi dell’effettivo summit. Un sospetto che è stato alimentato anche e soprattutto dalla conferenza stampa di presentazione, dove gran parte del tempo è stato dedicato alle iniziative e al calendario della manifestazione. E che calendario.
Martedì 24 settembre si terrà, ad esempio, un’intervista ad Al Bano Carrisi dal titolo “Io sono un contadino dentro” (riprendendo, com’è evidente, il corpo delle sue stesse dichiarazioni durante la protesta dei trattori dello scorso inverno). Seguiranno poi le corse dei cavalli, che culmineranno il 28 e 29 settembre in una due giorni di competizioni all’ippodromo di Siracusa; e poi ancora le sfilate delle forze dell’ordine, le regate, i concerti, una partita di pallanuoto tra Italia e Resto del Mondo, le sfilate di moda. Siccità (che tanto ha colpito il Sud, per fortuna), caporalato, incidenti mortali? Ci penseremo: ora c’è la partita.
DiviNazione è un muscolo che si flette, in altre parole. Ma quanto costa il tutto? Fonti vicine al ministro, e riprese dai colleghi di Fanpage, parlano di un esborso per il dicastero di circa 400 mila euro, una cifra effettivamente modesta, ma che andrebbe corroborata da contribuiti da parte della presidenza del Consiglio e, potenzialmente, anche da Coldiretti. “I costi per il ministero rispetto all’evento saranno ridotti, perché le imprese e le istituzioni regionali hanno messo del loro”, ha spiegato a tal proposito Lollobrigida. Insomma: tutti vogliono un posto al suo spettacolo più sfarzoso.