Non sono ancora nemmeno cominciate e già è calata un’ombra sulle prossime Olimpiadi di Parigi 2024: non ha a che fare con lo sport né gli sportivi, ma con il menu sostenibile pensato per l’occasione. Il Comitato Organizzatore sta facendo molti sforzi per incoraggiare e promuovere il consumo di alimenti a base vegetale durante i Giochi, un messaggio positivo e importante in funzione di salute ed eticità nei confronti degli animali. Tutto molto bello, peccato che i vip potrebbero mangiare foie gras direttamente dal catering “olimpionico” a loro destinato.
Vero è che il foie gras è una pietanza emblematica per la Francia, ma sono ormai molti anni che bene o male il mondo manifesta contro di essa: alla base c’è il maltrattamento dei pennuti, bloccati in spazi ridottissimi e messi letteralmente all’ingrasso dopo una sorta di intubazione (con metodi teoricamente vietati già da molto tempo). Insomma, farciti da vivi, per ottenere un cibo senza il quale l’umanità sopravviverebbe comunque. E anche i vip sopravviverebbero. Ci è arrivata persino la monarchia inglese: Re Carlo III sono già due anni che ha abolito il goie gras dalle tavole reali, e addirittura il partito labourista promette una cosa simile. Ci sono arrivati anche il Belgio, la California, il Giappone.
Ci sarà foie gras alle Olimpiadi 2024? No, ma sì
Al Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici (OCOG) è evidentemente sfuggito qualche cosa, e ormai la figuraccia è fatta. La virtuosa retorica adottata e manifestata in queste settimane caldissime a ridosso delle Olimpiadi (Parigi, 26 luglio-11 agosto) è tutta incentrata sulle alternative vegetali. Sì, solo per la massa: i VIP e coloro che pagheranno migliaia di euro per assistere ai Giochi saranno “coccolati” con un catering speciale che potrebbe proporre foie gras. In una dichiarazione, i ristoratori dei Giochi hanno infatti spiegato che “il foie gras non sarà offerto come piatto a sé stante ma alcune ricette potrebbero includerlo come ingrediente, ad esempio nei paté e nelle specialità locali“.
L’associazione britannica Animal Equality e altre ONG hanno lanciato una petizione per eliminare il foie gras dal menu olimpionico. A parlarne, si legge su Le Monde, è il presidente Sharon Núñez: “il Comitato ha già dimostrato una leadership visionaria creando un menu innovativo con pasti nutrienti a base vegetale. Li esorto ad ascoltare le preoccupazioni della comunità internazionale e a rimuovere questo piatto controverso dal menu dell’ospitalità“. La petizione ufficiale ha raccolto già trentasei mila firme. e ha il sostegno di chef come lo stellato Alexis Gauthier.