Il terzo trimestre del 2021 ha fatto registrare un valore complessivo delle esportazioni del settore agroalimentare che supera i 12,5 miliardi di euro, equivalenti a una crescita dell’11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati in questione sono stati comunicati dal Crea, ed elaborati dal suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.
In particolare, si segnala un andamento positivo verso la Spagna (+26%) e Polonia (oltre 20%); mentre salgono del 13,9% le importazioni da Brasile e Grecia. Tra le tipologie di merce più popolari all’estero troviamo soprattutto il vino e altri alcolici, seguiti da carne preparate, prodotti dolciari e lattiero-caseari. Lo stesso report sottolinea, inoltre, un aumento sia dell’indice della produzione che di fatturato: nello specifico, i valori sono rispettivamente del 5% e 8% per l’industria alimentare, e dell’8,3% e 12% per quella delle bevande. I numeri non dovrebbero stupire: il periodo di esame, dopotutto, fa riferimento a un lasso temporale che ha visto un aumento del PIL sia nei confronti sia del trimestre precedente (+2,6%) sia del medesimo periodo dell’anno precedente (+3,9%).