A causa di violazioni igienico-sanitarie nella preparazione dei pasti (ma non solo), i Nas a seguito di controlli hanno chiuso 17 strutture, fra agriturismi, campeggi e villaggi turistici.
I controlli sono stati eseguiti su 724 attività: in 202 sono state segnalate delle violazioni. Partiamo dalle misure anti-Covid-19: in molti casi si segnala il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, l’assenza di dispenser di igienizzanti, la mancata osservanza delle procedure di disinfezione e il mancato distanziamento.
Inoltre sono stati controllati anche i Green Pass degli ospiti. Tuttavia circa la metà delle vilazioni erano inerenti carenze igienico-sanitarie durante la preparazione dei pasti. Fra le violazioni scoperte, i Carabinieri dei Nas hanno segnalato:
- presenza di ambienti utilizzati per la preparazione e la somministrazione dei pasti o improvvisati o ampliati in maniera abusiva, spesso troppo stretti come spazi e sprovvisti di acqua potabile
- presenza di alimenti in cattivo stato di conservazione e proposti in maniera fraudolenta come freschi
- su alcuni prodotti alimentari mancavano le indicazioni relative alla presenza degli allergeni o alla tracciabilità del medesimo
Alla fine di tutti questi controlli, il risultato è stato il sequestro di 1.890 kg di alimenti irregolari e la chiusura di 17 strutture fra agriturismi, campeggi e villaggi turistici. 11 di questi locali sono stati chiusi a causa di problemi relativi agli ambienti usati per lavorare e gestire sia gli alimenti che i pasti, mentre negli altri 6 i problemi erano inerenti gli spazi alloggiativi e piscine abusive.